FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] una posizione del tipo di quella descritta. La quale, pur accompagnando il pittore come per inerzia fino alla fine cultura artistica, nonostante quell'insidia di miope regionalismo che istantemente minaccia il principiodi "verità" (e il discredito ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] , la Giunone, verosimilmente da declassare, per l'accademica inerzia, a lavoro di bottega eseguito a Firenze (I Maestri del disegno, C sanzionando a parole un principiodi uguaglianza tra sovranità e genialità (II, par. 22). Di fatto non gli potrà ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] nel refettorio di S. Chiara, sia il mosaico della cappella di s. Maria del Principio in S. Restituta, opera di Lello, citata dal Baglione (1639), l'attribuzione è andata avanti quasi per inerzia fino al nostro secolo, finché P. Toesca (1951) ha ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] Pergola. Nel 1490, tuttavia, ricevette a Francavilla, quindi in territorio del Regno di Napoli, il titolo di cavaliere (Andreantonelli, 1676) per iniziativa di Ferdinando principedi Capua, il futuro re Ferdinando II (l'artista firmando le sue opere ...
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BOSIA, Agostino
Anna Bovero
Nacque il 15 ott. 1886 a Torino. Già nello studio del primo maestro, Giovanni Giani, aveva assistito alla metamorfosi del solenne "quadro storico", qual era inteso da un [...] effetti di luce, da quei lenti ritmi lineari che miravano a vincer l'inerzia della di quegli aspetti della pittura europea che al principio del nostro secolo riscuotevano in Italia largo tributo di ammirazione; soprattutto le allegorie di ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
inerziale
agg. [der. di inerzia]. – Termine usato in meccanica con due diversi sign.: 1. Qualifica che si attribuisce alla massa (massa i., o inerte, o coefficiente d’inerzia) quando si vuol porre l’accento sul fatto che la massa di un corpo...