Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] state sperimentalmente già stabilite (1615) da W. Snellius. Il principiodi Fermat (enunciato da P. Fermat intorno al 1640), secondo dell’ipocotile, l’accrescimento dei cotiledoni, l’induzione della fioritura ecc.
Applicazioni terapeutiche ed effetti ...
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Macchina acceleratrice per elettroni, in grado di portarli a energie dell’ordine di quelle delle particelle beta naturalmente emesse dalle sostanze radioattive. Il principiodi funzionamento è il seguente: [...] per la forza elettromotrice che, in conseguenza della variazione del flusso d’induzione magnetica, viene indotta nella spira costituita dall’orbita. Dato il grandissimo numero di giri che gli elettroni possono compiere in breve tempo, l’aumento ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] una soglia di dose al di sotto della quale non vi fosse possibilità d'induzionedi tumori e di mutazioni.
Proprio presente ma anche del suo futuro. La sequenza dei principidi radioprotezione inizia dunque con un'operazione - la giustificazione - ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] l'induzione baconiana, Sydenham trasformò le sue cartelle cliniche in resoconti più generali di malattie, sperimentò altri farmaci e, nel 1796, formulò il 'principiodi similarità', espresso nell'aforisma similia similibus curantur (si curino ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] fu resa più agevole dall'invenzione del rocchetto d'induzione, che sostituì le ingombranti pile voltaiche. Benché non fosse ancora chiaro se nell'elettricità si dovesse ravvisare il principiodi funzionamento dei nervi o se tra i due meccanismi ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] -related peptide (CGRP) vengono indicati come responsabili dell'induzione del dolore, e il CGRP sarebbe coinvolto anche nelle deve comunque rispettare il principiodi ottenere la massima analgesia con la minima incidenza di eventi avversi. È quanto ...
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PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] , 1953), e con un principio della Rauwolfia, la reserpina, di ampia applicazione in psichiatria (v terapeutici delle terapie psicofarmacologiche; tossicomania, per l'eventuale induzionedi abitudine e di dipendenza.
Bibl.: J. R. Cooper, F. E ...
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Vaccini intelligenti
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Giuseppe Del Giudice
I vaccini tradizionali hanno ottenuto numerosi e impensati successi nel campo della salute pubblica. Gli esempi più eclatanti [...] non è noto; di fatto esso è in grado di stimolare soprattutto una risposta immunitaria di tipo anticorpale, con induzionedi interleuchina 5 (IL- le dipendenze si basano tutti sullo stesso principio: se un tossicodipendente assume la sostanza d ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] permesso, come infatti avvenne, l'induzione del sonno con una dose relativamente bassa di barbiturici. I risultati superarono le la praticità.
La psicoterapia di gruppo, che comunque si serve di concetti e principi psicoanalitici, è sorta negli ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...