CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] . Alla base della sua speculazione sta il "principiodiidentità", attraverso il quale egli si sforza di definire il ruolo della filosofia come momento di sintesi logica di ogni forma di conoscenza e di scienza.
Morì a Palermo il 2 marzo 1891 ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] (CGIL) unitaria, preoccupato da un lato di affermare il principiodi un sindacato elettivo, dall'altro che la si riproponeva, allo stesso modo del primo dopoguerra, come crisi diidentità tra partito operaio e riformista, solo che ora lo specifico ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] soltanto nel grembo della verità filosofica, oppure identica alla filosofia, in quanto la filosofia vale come dell'approccio al testo e al rifiuto di qualsiasi principiodi eteronomia dell'arte. E una lezione di saggio empirismo - teorico e critico - ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] comunisti francesi e spagnoli, ribadendo a Mosca i principidi autonomia e diversità delle linee nazionali (al XXV congresso comunisti si trovavano ad operare, era un recupero diidentità comunista che riproponeva più o meno esplicitamente le vecchie ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ciascun «corpo» all’identità specifica e intrascendibile che nel suo «principio» è custodita. A Firenze, per esempio, città nata «serva» e non libera, si aprirebbe la sola via della riduzione a un principio che è principiodi «servitù», così che ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] discendeva una storia parallela, basata sul principiodi distinzione e di interrelazione, della civiltà e della vi contrapponeva un'idea di nazionalità come "creatrice di diritti", fattore sostanziale e incoercibile diidentitàdi un popolo, in ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] edizioni videro la luce libri innovatori di autori affermati come le Considerazioni elementari sul principiodi relatività (1923) del fisico olandese dell'identità e dell'attualità del suo discorso politico: i primi hanno accusato il G. di essere un ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] per bocca del legato veneto, il principatodi Filippo Maria (pp. 422 ss.); biasimevole di contro gli appare la situazione del il modello per l'impresa di K. Celtis e degli umanisti tedeschi di riconoscere l'identità nazionale nella somma delle sue ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dall'identità dei mandanti dell'uccisione di Corso Donati: "e io, volendo ricercare il vero, diligentemente cercai e trovai ..." (III, 21). Ma che poi, sia nei tribunali sia nello scrittoio del cronista, il principio enunciato fosse di applicazione ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] scopriva le differenze mentre celebrava le affinità e persino le identità, e potenzialmente conteneva in sé il germe del suo suo principio, gli parve tuttavia che la prova terribile alla quale l'Italia aveva deciso di sottoporsi richiedeva che di lì ...
Leggi Tutto
identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...