Come termine specifico di logica, la c. è il rapporto vigente tra un’affermazione e una negazione di egual soggetto e di egual predicato. In questa antitesi, vero essendo un termine, l’altro deve essere [...] in cui esso venga pensato e perciò risolvendosi concretamente nel principiodiidentità o determinazione. Dalla sintesi e confusione di tali due aspetti deriva la formulazione tradizionale del principio, per cui esso, come principium identitatis et ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] =y, x e y appartengono esattamente agli stessi insiemi. Viceversa, possiamo assumere quest'ultima proprietà come definizione diidentità (principiodi Leibniz) e quindi sostituire la definizione precedente con un assioma corrispondente. L'insieme che ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] vuota, gli eventi A1, A2, …, An sono detti eventi disgiunti o mutuamente esclusivi. Nel caso di eventi mutuamente esclusi;vi, vale l’identità:
che è detta teorema (o principio) delle p. totali.
Se B è un evento e P(B)>0, per ogni evento ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] sia un’attività non aggressiva e conforme al principiodi denuclearizzazione dello spazio.
Filosofia
Lo s. composizione πσ sia l’identità su B.
Particolare importanza in geometria differenziale hanno alcune classi speciali di fibrati: tra questi i ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] tra G3μ e +3m e del 99,73%, e identiche sono le probabilità che il valore di una misura xi sia compreso rispettivamente tra x̄G2μ e x medio della media o e. standard, e pari, per il principiodi propagazione degli e., a: σ = μ / .‾n‾ =.‾‾‾‾‾‾ ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] le scelte sono soluzioni). Per es., x2−a2=(x−a)(x+a) è un’identità; x2+2a2=3ax è un’e. ed è soddisfatta se x=a ovvero x per il principiodi conservazione, il numero di atomi di ogni specie deve essere lo stesso all’inizio e al termine di una reazione ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] , se sembra senza problemi l’applicazione di certi principi come quello diidentità, quello di non-contraddittorietà o quelli del sillogismo, non è accettabile il principio del terzo escluso, il principio secondo cui per ogni proposizione p vale ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] e i valori fiscalmente riconosciuti. Il principiodi fondo è quello della continuità dei dice potenza n-esima di T, e si indica con Tn, il prodotto di T per sé stessa presa n volte. Una t. tale che una sua potenza Tn sia l’identità I è detta ciclica ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] che consente di pensare la variabilità, problematizzando il concetto diidentità e di soggetto alla luce animata, distinta spesso in maschile e femminile, secondo un principio fondamentale di coerenza con il g. naturale, e una categoria inanimata ...
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Matematica
Una r. (o correlazione) è una corrispondenza proiettiva tra i punti di uno spazio proiettivo S e gli iperpiani di uno spazio proiettivo S′ della stessa dimensione r, distinto o coincidente con [...] precisamente, di una r. π tale che πr=i (i=identità). Esistono due tipi di r. di corrente non muta quando si scambiano tra di loro le due coppie di nodi. Tale enunciato può essere dimostrato in base ai due principidi Kirchhoff. Nel caso di ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...