Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] Per i provenzali solo suoni identici potevano rimare fra loro. Questo principio fu seguito dai siciliani e da emiliano, in particolare a Bologna. R. aretina o guittoniana è quella di u con o aperta (bono : ciascuno), che può verificarsi con parole ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] il principiodi un nuovo sviluppo.
La scultura di carattere tradizionale è rappresentata dalle terrecotte della Roldana (figlia di P. di possedere un’architettura di alto livello e una propria identità, in contrasto con il processo di omologazione ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] particolarismo dei piccoli Stati ostacolava ogni principiodi unità politica: l’unico elemento comune in So sind wir (2005) ha affrontato il tema dell’identità ebraica.
Le testimonianze rimaste delle popolazioni franche, sassoni, alemanne, turingie ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Libia si riaccende la rivolta senussita che sarà duramente domata solo al principio degli anni 1930.
1926-27: si infiamma la rivolta nel Congo di prima generazione, il fallimento dei processi di sviluppo, la persistenza di forme diidentità estranee ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] trasformata in altra forma di energia, ogni fenomeno dovendo sempre ubbidire al principiodi conservazione dell’energia. sorgenti siano solo magneti permanenti (in tal caso Σni è identicamente nulla e il p. risulta espresso da una funzione monodroma ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] essere rappresentati, come dei centri fissi, immobili e sicuri diidentità sociali (Do Kamo. La personne et le mythe dans tale principio ha assunto un valore più ampio, includendo anche il più generale diritto per i cittadini europei di soggiorno e ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] che consente di pensare la variabilità, problematizzando il concetto diidentità e di soggetto alla luce animata, distinta spesso in maschile e femminile, secondo un principio fondamentale di coerenza con il g. naturale, e una categoria inanimata ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] interprete dalle norme esistenti sopra una data materia risale al principio che le governa (ratio legis), per rinvenirvi una al rapporto tradizionale della comparazione il rapporto diidentità. Effetto primo del procedimento analogico è la ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] di problemi). Qui entra in gioco un principio fondamentale della s. logica, chiamato "principiodi composizionalità" (detto a volte anche "principiodi Frege"), secondo il quale il significato di è l'esame dell'"identità". Se diciamo che ' ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] per questa identità e che di conseguenza risultano 'non pertinenti'. Il concetto di pertinenza si può estendere a tutti gli universi di discorso, assumendo come esempio, nel caso del testo poetico, la forma di 'principio del rendimento funzionale ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...