MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ciascun «corpo» all’identità specifica e intrascendibile che nel suo «principio» è custodita. A Firenze, per esempio, città nata «serva» e non libera, si aprirebbe la sola via della riduzione a un principio che è principiodi «servitù», così che ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] si leggeva nei Principîdi teologia:"Quei che si sforzano di esprimere la legge di due identità strutturalmente similari ma storicamente dislocate in situazioni diverse: l'accademia cortigiana di Roma, con il sentore di un potere dispotico e privo di ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] ragionamenti da lui criticati rischiavano di abolire ogni principiodi moralità, generando un pericoloso e scritti non v'è traccia di Hegel, né della filosofia tedesca dell'identità), arrestatasi tra ostile e perplessa di fronte a Kant, che criticava ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] volgare, fondata su principîdi filosofia, di poetica e di retorica universali, tali da valere anche per una lingua di popolo che assurga 'identità della situazione esterna, ciascuno attua la sua distinta personalità, col suo carico di passioni e di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che diede Fiume all'Italia. Lo ricordo per esserti vicino. Quando troverai due minuti di tempo, scrivimi, non di politica".
Insignito del titolo diprincipedi Montenevoso, chiuso nel funereo recinto del Vittoriale, da cui poco usciva, ossequiato, ma ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 1813; vendita del Caleotto nel 1818), principiando abitudini nuove (pratiche di pietà con rituali dettati dai direttori spirituali gloria?»), sta l’identitàdi cui la poesia parla, la persona sommamente degna di rispetto perché riscattata attraverso ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] che la distinzione tra mente e comportamento si trasformi nell'identità tra lo "splendore" del personaggio e l'aspetto una tecnica del rispecchiamento. Veniamo così in possesso di un nuovo principio in base al quale la struttura del comportamento ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] degenere dei faccendieri senza principî, dei carrieristi opportunisti, dei maneggioni senza identità. L'uomo guicciardiniano, in questo modo deformato e travisato, vittima dell'esasperato e iroso moralismo di De Sanctis, finisce col rappresentare ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] nel risvolto di copertina, ma si può parlare più semplicemente di un diario di viaggio alla ricerca di più identità – d'onore e la nomina a presidente di giuria della XXIX Mostra del Cinema di Venezia. Al principio del 1983 fu nominato per un mese ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] in principio frivolo e quasi arcadico, fu presto romanticamente adibito a veicolo di sentimenti e passioni ben più profonde, non di per il D. servire a ridestare quel senso dell'identità nazionale che la dominazione austriaca tendeva a sopire col ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...