FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] F. fonda l'identità nazionale sulla coscienza di essere nazione, come coronamento di un insieme di presupposti, storici e letto altro che "una forma particolarmente energica di affermare un principiodi legittimità nella costituzione degli Stati" (p. ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] , la coerenza delle ideologie giuridiche, la sostanziale identità delle gerarchie sociali in gran parte dei paesi pp. 409, 420; C. Calisse, Principiidi diritto penale nei giuristi del Rinascimento, in Studi in onore di A. Solmi, I, Milano 1940, p ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] in seguito un modello di riferimento nelle dispute contro i negatori del principiodi bivalenza. È opportuno infine intelletto possibile fosse unico e identico per tutti gli uomini, allora, per via della transitività dell'identità, tutto ciò che un ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] discussione, condotta in riferimento a Locke sui concetti diidentità e differenza: cfr. De veteri, p. 241 di questo scritto duniano.
Il Saggio indicava esclusivamente nel "vero", o conformazione dell'intendere all'ordine delle cose, il principio ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] Ed è ancora nello stesso ms. che troviamo la prova diidentità tra il C. romanista ed il longobardista: il Meijers due luoghi: nei Libelli de iure civili dello stesso Roffredo e in un passo di Bartolo in D. 46.8.9. Nella rubr. de interdicto utrobi (pt ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] identità nazionale.
Nel 1885 divenne professore straordinario di diritto internazionale presso l'università di in cui l'analisi di problemi concreti si legava sempre alla trattazione di questioni dottrinali.
Al principiodi nazionalità come perno del ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] d'una scheda di Gaetano Monti, si vede citato accanto a lui un suo fratello di nome Rolandino. Sull'identità d'A. nel cod. Vat. lat.1367); U. Nicolini, La proprietà, il principe e l'espropriazione per pubblica utilità,Milano 1940, pp. 111-115 (sull ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...