IDENTITÀ (dal lat. identitas, corrispondente al gr. ταὐτότης)
Guido Calogero
Termine filosofico indicante in generale l'eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso. Ma, nel particolare, esso è stato [...] A", dà appunto il tipo del tautologico giudizio identico. Di fatto, principio logico riferentesi all'attività del giudizio è in questa età solo l'aristotelico principiodi contraddizione, determinante la contraddittorietà reciproca dell'affermazione ...
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identita, principiodiidentità, principiodi (per polinomi) stabilisce che due polinomi a coefficienti in un anello A sono identici quando definiscono la stessa funzione polinomiale. Due polinomi a [...] coefficienti reali in una indeterminata x sono identici se e solo se hanno rispettivamente uguali i coefficienti di xi, per ogni i. Tale principio rimane vero anche in Z[x], Q[x], C[x] e in ogni anello dei polinomi a coefficienti in un dominio d’ ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di [...] occidentale. La scuola ionica designa con il nome di ἀρχή («principio», «inizio») la sostanza primordiale da cui logici, riassunti essenzialmente da Aristotele nel p. di contraddizione (➔ contraddizione; identità). Nell’età moderna, G.W. von ...
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identità Termine filosofico indicante in generale l’eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Filosofia
Principiodi i. Viene così chiamato il principio che, insieme a quelli di non-contraddizione [...] allora condividono le loro proprietà (a volte chiamato principiodi indiscernibilità degli identici o anche legge di Leibniz), si ottiene una definizione dell’i. che stabilisce che due individui sono identici se e solo se ogni proprietà dell’uno è ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] L. uno strumento essenziale per perseguire piani di pacificazione e unificazione politica e religiosa. Principî logici cardinali, per L., sono il principiodiidentità, fondamento della verità di ragione indipendente dall'esperienza (come i teoremi ...
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Come termine specifico di logica, la c. è il rapporto vigente tra un’affermazione e una negazione di egual soggetto e di egual predicato. In questa antitesi, vero essendo un termine, l’altro deve essere [...] in cui esso venga pensato e perciò risolvendosi concretamente nel principiodiidentità o determinazione. Dalla sintesi e confusione di tali due aspetti deriva la formulazione tradizionale del principio, per cui esso, come principium identitatis et ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] linguistiche – che non siano quelle di natura strettamente politica che lo S., nella sua identitàdi ‘S.-nazione’, controlla e difende per le persone giuridiche di diritto interno, ma dalla mera esistenza (principiodi effettività). Desuete sono ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] , se sembra senza problemi l’applicazione di certi principi come quello diidentità, quello di non-contraddittorietà o quelli del sillogismo, non è accettabile il principio del terzo escluso, il principio secondo cui per ogni proposizione p vale ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] di una forma prosastica estremamente elaborata, come nel Dasākumacarita («Le avventure dei 10 principi») di Dandin, e nel Vāsavadatta di Italia e Francia, riservandosi semmai di giocare la carta della propria identità nazionale su un tavolo diverso da ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] . Continua a passare inavvertita la sua ambivalenza, la quale, incurante del principiodiidentità e differenza con cui ogni codice esprime la sua specularità bivalente, dice di essere questo, ma anche quello.
Proponendosi come questo ma anche quello ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...