Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] che è particolarmente spessa.
Rispetto ad altre formulazioni delle leggi dell'ottica geometrica, il principiodiFermat permette di predire la traiettoria di un raggio di luce non soltanto nel passaggio da un mezzo omogeneo a un altro, ma anche nell ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] leonem. Bernoulli riconduce il problema in modo elegante a un'equazione differenziale, sulla base di un'analogia con un problema di ottica, fondata sul principiodiFermat, secondo cui la Natura si serve sempre dei mezzi e delle vie più facili e ...
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variazionale
variazionale [agg. Der. di variazione] [LSF] Diprincipio o equazione esprimente una condizione cui deve soddisfare la variazione che una certa grandezza subisce quando si facciano variare [...] della fisica, quale, per es., il principiodiFermat o il principiodi minima azione. ◆ [MCC] Principi v. della meccanica: principi fatti valere nella soluzione di svariati problemi di meccanica di sistemi a più gradi di libertà, trattati secondo la ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema diFermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema diFermat, [...] ottica, particolarmente il principio del tempo minimo e di conseguenza la legge della Il caso dove la somma dei reciproci degli esponenti è 1 include l'ultimo teorema diFermat con esponenti 3 e 4 considerando per quest'ultimo esponente il caso (2, 4, ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] di equazioni polinomiali, nella teoria dei numeri (in relazione all'ultimo teorema diFermat), Era questo sistema di funzioni che egli proponeva di studiare utilizzando il principiodi Dirichlet e la propria tecnica di sezionare la superficie ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] secondo Gauss riguarda l'aritmetica soltanto in linea diprincipio: l'esame delle equazioni che traducono algebricamente la ap+bp=(a+b)(a+ζb)…(a+ζp-1b).
Se il teorema diFermat fosse falso, nella [10] il prodotto dei numeri ciclotomici a+ζib ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] Qui ricordiamo solo il fondamentale principiodi induzione: ogni insieme non vuoto di numeri naturali ha un allora non si è trovato alcun altro primo diFermat. Questa congettura diFermat, nonostante sia clamorosamente falsa, è però stata ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] un ruolo chiave nella scoperta, nel 1923, del 'principio locale-globale' da parte di Helmut Hasse (teorema 4.7): siano a,b,c semplice con residuo 1.
Curve di 'genere' superiore
L'ultimo teorema diFermatFermat, scrivendo a Pierre de Carcavy, ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] e Pierre de Fermat.
Tuttavia, l'inizio del moderno calcolo delle variazioni si fa di solito risalire al il principiodi Dirichlet.
I metodi diretti hanno aperto nuove prospettive di ricerca anche per affrontare lo studio dei problemi non lineari di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] attraversando un mezzo non viscoso. Anche l'ottica fu fonte di nuovi temi, come l'analisi dei cammini dei raggi luminosi sotto varie condizioni: il principiodi Pierre de Fermat del tempo minimo per individuare il percorso del raggio riflesso è ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...