Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] paranco, la vite senza fine e la coclea (o vite di A.). ▭ PrincipiodiArchimede: un corpo immerso in un fluido in quiete è soggetto a una forza diretta verso l'alto (spinta diArchimede) dovuta alle pressioni esercitate sul corpo dal fluido, pari al ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] insieme alle rimanenti opere del corpus greco. Tuttavia, le più importanti scoperte diArchimede nel campo della meccanica, vale a dire il principiodiArchimede e la legge della leva, furono conosciute in Occidente attraverso compilazioni già molto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] figura. E perché la caratteristica principale delle grandezze omogenee è di essere confrontabili tra loro, cioè di avere proporzione, il primo passo sarà di dimostrare il ‘principiodiArchimede’, ossia che date due grandezze (cioè tutte le linee ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e i suoi studî mostrano che L. intuì il principio dei lavori virtuali. Notevoli sono anche gli studî di L. sui baricentri, che segnano i primi reali progressi dopo la classica teoria diArchimede, e sulla resistenza dei materiali. Pure indubbiamente ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] elementare nei famosi Elementi (Στοιχεῖα); Archimede, che diede inizio a ricerche di ordine superiore sulle curve e in esso, in accordo con i principi dell’empirismo, la possibilità di non ammettere altri tipi di conoscenza oltre a quella empirica e ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] matematica. Comunque, l'influenza dell'assioma diArchimede nella g. euclidea è stata inaspettatamente riduce a un punto.
Una proprietà fondamentale del m.c.m. è il cosiddetto principio del confronto: se E₁, E₂ sono due insiemi e se E₁ è contenuto ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] e questo angolo, che i Greci chiamavano angolo a corno, per il quale non vale né l'assioma diArchimede-Eudosso né il principio del valore intermedio. Peletier sostenne che l'angolo di contingenza non era un angolo autentico, mentre Clavio, al pari ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] di testi greci come gli Elementi di Euclide o la Dimensio circuli diArchimede, nei quali il problema è affrontato con uno schema di 1937).
Wu Wenjun 1982: Wu Wenjun, Churu xiangbu yuanli [Il principio 'Ciò che viene e ciò che va si compensano l'un l ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] oscura, permettendogli di calcolare misure molto accurate dell'altezza del Sole. Il principiodi questa esperienza osservativa che molte pubblicazioni, per esempio l'eccellente traduzione diArchimede (1554) fatta da Federico Commandino, avevano, per ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] lettore delle Coniche di Apollonio non ha, in linea diprincipio, bisogno d'altro testo che quello che ha in mano per appropriarsi della geometria 'di posizione'. Ben diverso è il caso dello studioso che si accosta ad Archimede. Le dimostrazioni sono ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...