BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] piano ideologico-politico, ove si tenga conto dell'analogia tra l'equidistanza bruniana dal rigorismo cattolico e ), il B. proseguì per Padova, dove già si trovava al principiodi settembre e dove si trattenne, con brevi interruzioni, per almeno tre ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] ed eteronomia non veniva assunto come polarità di categorie e principî astratti ma si riconduceva alle situazioni pragmatiche sia ancora nel saggio su D’Annunzio e il sistema dell’analogia compreso in Da Ungaretti a D’Annunzio. Punto d’arrivo della ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Nel contempo la Fenomenologia rappresenta il tentativo di delineare, in analogia con Hegel, le categorie definenti l entrò in contatto con esponenti di rilievo della Destra europea: Keller, Mayol de Lupè, Spann, il principedi Rohan, A. Rosenberg, C ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] a trattare della teoria della luce secondo i Principia cartesiani; ma non manca di ribadire la propria teoria dell'etere.
Con l fenomeni complessi, dove non vale il procedimento per analogia e la conoscenza dell'oggetto è limitata dalla imperfezione ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] dell'essere e sul principiodi causalità, che si integra e si approfondisce col principiodi finalità. In una logica, è posta in analogia col cardine del giusto mezzo nell'etica aristotelica. Questo studio, di impostazione specialistica, rimase fuori ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] di vista giovanile sui corpi naturali, definizione ora riservata solo a ciò che è sottoposto a generazione e corruzione, non estendibile, neanche per analogia comune al principio d'autorità. è degli stessi anni il lavoro di preparazione di un'opera, ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...