DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] 'aperta contrapposizione verso l'Internazionale di Amsterdam, un principiodi legittima continuità dell'organismo confederale di Togliatti e con valenze più complesse in termini di autonomia dell'iniziativa politica sindacale, di quanto l'analogia ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] unitaria, preoccupato da un lato di affermare il principiodi un sindacato elettivo, dall'altro sua è pure l'edizione dell'intervista su D. di G. Andreotti, Bari 1977; dianalogo interesse è anche il libro di E. Piscitelli, Da Parri a D. Storia del ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] dell'individuo, bensi della quiddità delle sostanze materiali. Un principioanalogo si ritrova anche nell'analisi della conoscenza che l'anima ha di sé stessa, dove E. esclude la possibilità di una conoscenza intuitiva e immediata.
Come già Tommaso d ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] elettrochimica dello studioso svedese, mettendone in rilievo l'analogia con quelle vedute che egli aveva esposte nella memoria ricusarono fin da principiodi abbracciare questa unione della teoria delle proporzioni determinate, e di quella dei volumi ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] assai prima e più che presupposto e principiodi storiografia "neoguelfa". Ma gli etruscomani settecenteschi pure al Cattaneo, col quale rivela più d'una, ancora inesplorata, analogia, l'antipiemontese C. conformemente elogiava al Rendu, il 12 apr. ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] piano ideologico-politico, ove si tenga conto dell'analogia tra l'equidistanza bruniana dal rigorismo cattolico e ), il B. proseguì per Padova, dove già si trovava al principiodi settembre e dove si trattenne, con brevi interruzioni, per almeno tre ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] internazionale di chimica di Karlsruhe (3-5 settembre), ove ebbe modo di divulgare il principiodi Avogadro e metile, si uniscono a due a due nelle molecole; per analogia ritiene molto probabile che i metalli alcalini abbiano la molecola biatomica ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] sua commemorazione (p. 83), ebbe a osservare: "L'analogia porterebbe a pensare alla classificazione che fanno i naturalisti degli nell'uso sistematico del principiodi continuità, mediante il quale egli trasportava le proprietà di un ente ad enti ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] nel 1949-50 in occasione di un saggio scolastico. Per un’analoga circostanza, l’anno successivo di intelligibilità delle componenti a un gioco di densità sonore che, attraverso «ispessimenti» ed «evidenze», rimetta in gioco qualche principiodi ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] entrando in rapporti con il Sismondi, il Bubna e il principedi Schwarzenberg, il quale ultimo lo spinse a scrivere il Naturalmente il B. sentì in Polibio un'affinità spirituale e un'analogiadi posizione (cfr. A. Omodeo, rec. a Scritti storici, in ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...