AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] L'A. prediligeva, però, gli studi dimatematica e di fisica, e la competenza privatamente acquisita in tali notare, in questa memoria, il concetto di quell'induzione intuitiva da taluni fatti a un principio molto generale, che costituirà il canone ...
Leggi Tutto
MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] conduttori piani, indefiniti, paralleli, assoggettati all'induzionedi un punto, situato nello spazio compreso tra (Annali dimatematica, s. 2, XVI [1887], pp. 20-48), ripresa nel 1914 (Sul teorema di Kirchhoff traducente il principiodi Huyghens, ...
Leggi Tutto
FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] ma pretendeva conciliare quelle dottrine coi principii religiosi. Molto si dimenava contro le attività di insegnante il F. accoppiava quelle di autore di libri dimatematica diretti ingegnose sull'induzione tellurica per la produzione di corrente ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...