Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] i matematici al principio del 20° sec., in seguito all’affermazione di E. Zermelo (1904) che ogni insieme è suscettibile di un buon o. (teorema del buon o.). Accettando tale teorema, si può estendere l’ordinario procedimento diinduzionematematica ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] , questa intuizione-base, si ottengono delle costruzioni matematiche primitive, quali la serie illimitata dei numeri naturali, e la giustificazione diprincipi come quello diinduzione completa. Nulla però giustifica l’ammissione, neppure ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] logica matematica (dall'algebra di G. Boole al concetto teorico di algoritmo di A. Turing, alle idee sull'architettura delle macchine calcolatrici di J. von Neumann) e nel campo delle tecniche di trasmissione dei messaggi (i cui principidi base ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] erano dei principî generali e un'articolazione di deduzioni secondo il modello matematico. Se si pensi che la costruzione di una ‛parte chiarezza e una forma di ragionamento più amante della deduzione che dell'induzione. Poiché esisteva una legge ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] le proposizioni di filosofi, matematici e studiosi di scienze, respingendo è insieme il risultato di tutte le precedenti e deve contenere i principidi tutte: essa è Logica di Stuart Mill enuncia le regole dell’induzione e un programma di metodi ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua diprincipi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] di una sintesi a priori riaffiora in settori limitati (ad. es., con riguardo alla dimostrazione matematica per “induzione cose sono non poco più complesse. Esistono limiti al principiodi maggioranza, che sono dati non solo da orientamenti ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] 'organismo, l'esperimento deve essre preceduto dalla verifica della tassativa assenza di ogni pericolo per la vita e, così pure, di qualsiasi rischio dell'induzionedi una riduzione permanente dell'integrità fisica; qualora nel corso dell'esperimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] di applicare il principio del verum et factum convertuntur non più entro gli stretti e artificiali steccati della matematica severo deduttivismo e l’empirica induzione non riesce a placarsi e la possibilità di una serrata catena dimostrativa scende ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...