scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] (e quindi libera da ogni principio di autorità). Successivamente il ruolo di Bacone viene utilizzata anche dagli illuministi d’Alembert e D. Diderot, mentre T. Hobbes esclude Quine e Kuhn; il problema dell’induzione e di una connessa logica induttiva; ...
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induzioneinduzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] mutua: si ha tra circuiti accoppiati magneticamente (flusso d'induzione magnetica reciproco non identicamente nullo) e consiste nel soprasatura, compaiano i primi germi cristallini. ◆ [FAF] Principio di i. completa: data una successione infinita di ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] di energia, ogni fenomeno dovendo sempre ubbidire al principio di conservazione dell’energia.
Nell’ambito dei fenomeni vale:
[10] formula
l’integrale rappresentando il flusso d’induzione magnetica concatenato con il circuito, cioè il flusso di ...
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superfluidità In fisica, proprietà di un liquido di fluire senza attrito, cioè con viscosità praticamente nulla.
Caratteri generali
La s. si manifesta per temperature e per velocità di trasporto inferiori [...] : il campo d’induzione magnetica B all’interno d’un superconduttore immerso in un campo magnetico H, d’intensità inferiore a singola può essere occupato al più da una sola particella (principiod’esclusione di Pauli). L’4He, invece, ha spin zero e ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] 1, 2,..., n - 1 e in base alla loro conoscenza si definisce En: per il principio di induzione completa, rimangono così definiti gli En per ogni n.
Religione
D. dogmatica Giudizio dottrinale della Chiesa cattolica con cui si dichiara che una verità è ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] semplice fatto di non averne mai visti di neri. L'induzione ha incontestabilmente un valore euristico, ma non ha valore di prova di un'energia non direzionale, a partire da un principiod'ordine (la magnetizzazione). Si assiste dunque alla creazione ...
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superconduzione In fisica, particolare tipo di conduzione, detto anche superconduttività, che alcuni elementi, alcuni composti e alcune leghe presentano nei riguardi della corrente elettrica.
Il fenomeno [...] (1933), le linee di induzione magnetica vengono bruscamente espulse quando oscil;lazioni reticolari (fononi), come d’altron;de è segnalato dall’effetto isotopico coppia controrotante con il primo. Il principio di esclusione di Pauli limita ai soli ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] della corrente nel rotore; Φ, flusso massimo d'induzione magnetica generato dai circuiti di eccitazione): [1] , dai piccoli ai grandi m., varia dal 70 al 96 %. Il principio di funzionamento su cui si basa è quello del campo magnetico rotante, ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] integrale primo del m. della quantità di moto e come principio, o teorema, di conservazione del m. della quantità di molecola dell'acqua o quella dell'ammoniaca) e dei campi d'induzione magnetica, che non ammettono sorgenti scalari (poli) e quindi ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] è nullo per il principio dei lavori virtuali e il campo magnetico; se B è il vettore induzione magnetica e m il momento magnetico del sistema la concessione entro il 2001, e, successivamente, sulla base di gare (d. legisl. 79/1999, art. 1, co. 1, 3 e ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...