Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] universale. Nel 18° sec. la critica di D. Hume mise in crisi proprio questo legame, magnetico di cui B sia il vettore induzione; se l è chiuso oppure se, interi». In questa forma il principio (noto anche con il nome principio di i. forte) non può ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] elettrostatico: v. elettrostatica nel vuoto: II 384 d; (b) il p. (d'intensità o d'induzione) di un campo magnetico calcolato lungo un causa del principio di indeterminazione, sia a causa delle proprietà di simmetria delle funzioni d'onda, dipendenti ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] . di temperatura ecc.), oppure in base al principio di funzionamento: in questo secondo caso si parla a termocoppia), i s. a induzione elettromagnetica (s. di velocità), i , vengono riflesse le radiazioni di lunghezza d’onda λ dell’ordine di 2p; ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] - Uno dei principî variazionali della meccanica (v. meccanica: Meccanica analitica).
Principio della media di Gauss si vogliono escludere le cariche di polarizzazione, introdotto il vettore induzione elettrica, D = ε E, la [2] si muta nella relazione ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] delle linee di forza, che diverrà il principio-guida delle successive ricerche sui fenomeni magnetici polarizzazione dell'onda; λ è la lunghezza d'onda della radiazione (in metri); B∥ è la componente dell'induzione magnetica B lungo la linea di vista ...
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Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] semplice stretta quando la consonante si trova preceduta da vocale, in principio di sillaba, cioè quando ha grado tenue. La d italiana è in quasi tutte le posizioni l’esito normale della d latina; nel grado tenue, inoltre, ha preso il posto della t ...
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Esami o controlli che si compiono su pezzi metallici e non metallici senza prelievo di materiale o distruzione alcuna, neppure a livello microscopico, e senza compromettere la funzionalità della parte [...] ultrasuoni, i raggi X, l’induzione elettromagnetica, i liquidi penetranti, la quella del restauro e conservazione delle opere d’arte. Metodi simili a quelli riguardanti i suoi equilibri chimici. Il principio di tali metodi consiste nella misura ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] organi, infrangendo il principio basilare che stabilisce TrkA è necessaria per l'induzione degli effetti neurotrofici del NGF, developing nervous system, in Growth and maturation of the brain, ed. D.P. Purpura, J.P. Shade, Amsterdam-New York 1964, pp ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] e di meccanismi di induzione della proteina enzimatica.
cross-talk non contraddicono il principio generale della selettività dei 1975 (trad. it. Bologna 1977; 1996⁴).
A.L. Lehninger, D.L. Nelson, M.M. Cox, Principles of biochemistry, New York ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] meno lungo che si designa come periodo di latenza o tempo di induzione e si definisce come ‟il periodo che passa fra la prima evoluzione, in tumori indipendenti e altamente indifferenziati.
d) Principi generali (regole) della progressione tumorale
L' ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...