. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] -temporali nella fisica relativistica; dalla denuncia della precarietà semantica di peculiari descrizioni quantistiche giusta il "principiod'indeterminazione" di W. Heisenberg, alla formulazione della dottrina dell'"operazionismo" da parte di P. W ...
Leggi Tutto
Concezioni riduzionistiche della causa. −La relazione di causa-effetto è diventata uno dei temi epistemologici di maggior rilievo in seguito all'esaurirsi, verso la fine degli anni Sessanta, del paradigma [...] ma inevitabile, dopo che la meccanica quantistica sembrava aver scardinato il principio di c., ossia l'idea stessa che ogni evento possiede una causa (principiod'indeterminazione di Heisenberg, 1927). Il determinismo causale si ritiene refutato dal ...
Leggi Tutto
Chimico, fisico, filosofo e uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1910 - Grünheide, Berlino Est, 1982), dal 1956 prof. di chimica fisica all'univ. di Humboldt di Berlino. Si è occupato di varie questioni [...] fisica, specialmente relative a tecniche sperimentali e d'analisi colorimetriche e magnetochimiche. È intervenuto nella tra determinismo e indeterminismo, sollevato da alcune interpretazioni del principiod'indeterminazione, come un rapporto ...
Leggi Tutto
indeterminazioneindeterminazióne [Der. del lat. indeterminatio -onis "mancanza di determinazione, di precisione", dal part. pass. indeterminatus di indeterminare, comp. di in- neg. e determinare "fissare [...] 0/0), in quanto la divisione per x porta alla funzione x+y, che non è indeterminata nel detto punto (z₀=0). ◆ [MTR] I. di una misura: il fatto Heisenberg, che sconsiglia l'estrapolazione del principiod'i. dal campo della meccanica quantistica per ...
Leggi Tutto
La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] A.I. Oparin (1923), J.B.S. Haldane (1929), J.D. Bernal (1951) e M. Calvin (1959) suggerirono che le condizioni è il collegamento, stabilito dal principio di indeterminazione tra la v. media e l’indeterminazione in energia ΔE dello stato iniziale ...
Leggi Tutto
Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] per l=0 (n≥1), serie s; per l=1 (n≥2), serie p; l=2 (n≥3), serie d; l=3 (n≥4), serie f; l=4 (n≥5), serie g; l=5 (n≥6), serie h. Bohr-Sommerfeld è distrutta dalla nuova teoria: il principio di indeterminazione di Heisenberg stabilisce che non ha più un ...
Leggi Tutto
vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] punto zero del campo. A causa del principio di indeterminazione, il numero di particelle contenute nello stato esso (ordine di 10–2 N) si misurano con la bilancia di torsione d. Per Mach superiore a 6 il gas è prima riscaldato con arco elettrico e ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] sensibili, le forme intelligibili possiedono in sé stesse il loro principiod'esistenza. Inoltre, l'uomo non è riducibile al corpo, facce. Ora, questo valore resta indeterminato (ibidem, 57 c-d) e tale indeterminazione è di notevole importanza per due ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] che maturi, se sono piccole. Ci sono interstizi d'indeterminazione a livello della piccola causalità nei quali un individuo, del corpo visto è valutabile e lo è in linea di principio esattamente anche se il corpo si presenta obliquamente, in quanto ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
osservabile
osservàbile agg. [dal lat. observabĭlis]. – 1. Che può essere osservato: sono fatti comuni, o. tutti i giorni; organismi così piccoli da essere o. solo al microscopio. Meno com., che si può o si deve seguire, adempiere e sim.:...