Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] , per le quali v. dinamica; in particolare per la terza di tali leggi, il principiodi azione e reazione, v. anche azione. ▭ Telescopio di N. o telescopio newtoniano: v. telescopio. ▭ Tubo di N.: tubo in cui si pratica il vuoto, usato per esperienze ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] pensiero diNewton) produzione a stampa del D.: le Philosophiae naturalis institutiones libri tres, Neapoli 1738.
Come chiaramente indica il titolo. l'opera è divisa in tre parti: il primo libro, esplicitamente improntato ai Principia newtoniani (di ...
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newtonianonewtoniano 〈niutoniàno〉 [Der. del cognome di I. Newton] [MCC] Attrazione n.: la forza di gravitazione universale. ◆ [ALG] Campo n.: nella teoria dei campi, campo vettoriale il cui vettore [...] , verso discorde con questa (cioè, nel caso di campi di forza, verso attrattivo) e intensità inversamente proporzionale al basata sulle leggi enunciate da I. Newton nei suoi Philosophiae naturalis principia mathematica (1687), sottoposta a revisione ...
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Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia [...] naturalis principia mathematica di I. Newton. Questi per primo diede una lucida formulazione del principio, alla cui idea era giunto già G. Galilei. Il principio d’inerzia può infatti essere considerato come un corollario del principiodi relatività ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] luce e del calore raggiante, rifacendosi esplicitamente a Newton sosteneva apertamente che il c. era un moto Mayer, sulla base di considerazioni aprioristiche, fornì un enunciato nel quale si può intravedere il principiodi conservazione dell’energia ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] principia mathematica (1687) Newton precisa in modo universale l’interdipendenza tra forza e movimento attraverso la legge fondamentale della dinamica (o secondo principio della dinamica): la variazione della quantità di moto di un corpo di ...
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Astrofisico indiano (Lahore 1910 - Chicago 1995). Lavorò inizialmente in Inghilterra; trasferitosi negli USA, fu assistente e poi prof. (dal 1942) nell'univ. di Chicago. Particolarmente importanti le sue [...] seguito proseguì la sua attività di ricerca come professore emerito presso di raccogliere dati per studiare buchi neri, supernove e materia oscura. Tra le sue opere: Truth and beauty: aesthetics and motivations in science (1987); Newton's Principia ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] Kepler di stabilire che le orbite dei pianeti erano ellittiche e non circolari come aveva supposto Copernico. A Keplero si devono le tre leggi che sintetizzano le proprietà del moto dei pianeti e che furono poi spiegate da Isaac Newton nei Principia ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] , la situazione è abbastanza semplice da poter essere risolta con soddisfazione; tuttavia, non vi è nulla che, in linea diprincipio, contrasti con l'idea che le equazioni del moto possano essere risolte mediante calcoli più o meno complessi.
Il ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] e integrale per i principiantidi fisica. I direttori, per agevolare studenti che erano in grado di superare queste prove, laddove Newton ne aveva fornita soltanto una idrostatica. I cinque argomenti principali del corso di meccanica di Neumann ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...