La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] illustri. A Castelfranco Veneto, Jacopo Riccati aveva iniziato a studiare, a partire dal 1695, la geometria cartesiana e i PrincipiadiNewton e in seguito, fra il 1706 e il 1709, il calcolo differenziale e integrale. Giulio Carlo Fagnano (1682-1766 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] la relazione stessa tra dinamica e statica.
Alcune reazioni ai 'Principia' diNewton
Iniziamo con il libro diNewton. Pubblicati per la prima volta nel 1687, i PrincipiadiNewton includono gran parte della meccanica dei corpi e della meccanica ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Society, che già nel 1713, su indicazione di Bianchini, gli aveva inviato il Commercium epistolicum di J. Collins e altri (Londra 1712) sulla vertenza Newton - Leibniz. Ricevette poi la seconda edizione dei PrincipiadiNewton, ne lesse l'Optica e la ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] geometrico e può essere accomunato allo stile geometrico utilizzato in gran parte dei PrincipiadiNewton. È stato però giustamente osservato che il Treatise consiste di due libri e che il secondo non è geometrico, bensì simbolico. Nel Libro ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] . Questo cambiamento radicale è illustrato magistralmente da un notissimo passo di Voltaire, nella prefazione all'edizione francese dei PrincipiadiNewton, che vale la pena di rileggere:
Se ci fosse ancora qualcuno così assurdo da sostenere ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] la costruzione dell'orologio.
Nel 1687, anno della morte del padre, Huygens riceve e immediatamente legge i PrincipiadiNewton; le sue reazioni sono assai contrastanti: le straordinarie qualità dell'opera gli sono subito chiare, ma alcuni aspetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Huygens è uno dei maggiori scienziati del secolo. L’opera di Huygens, in cui confluiscono [...] la forza centrifuga e il peso sono due fenomeni complementari.
Sostenitore del meccanicismo, dopo la pubblicazione dei PrincipiadiNewton (1687) Huygens accetta la legge newtoniana della gravità, ma non la interpreta come attrazione. Egli considera ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principedi Colubrano, [...] -Jacques Dortous de Mairan, ed Émilie du Châtelet, traduttrice dei PrincipiadiNewton. Avviò un fitto carteggio con Francesco Maria Zanotti, voce autorevole dell’ambiente accademico di Bologna e segretario dell’Accademia delle scienze della città ...
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NEWTON, Isaac
Gino Loria
Nacque nel villaggio di Woolsthorpe, situato otto miglia a sud della piccola città di Grantham (contea di Lincoln), il 25 dicembre 1642. Essendo il padre morto sin dall'ottobre [...] 's laws lay hid in the Night;
God said "Let Newton be" and all was light.
Il precipuo significato della grande opera di N. si deve rieereare nel trovarvisi stabiliti i principî della dinamica nell'accezione odierna della parola (v. dinamica), nonché ...
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Matematico (Leicester 1682 - Cambridge 1716); insegnò astronomia e filosofia sperimentale al Trinity College di Cambridge; allievo diNewton, curò la seconda edizione dei suoi Principia (1713) e sviluppò [...] , l'opera del maestro. A lui si devono importantissime scoperte (alcune erroneamente attribuite ad altri matematici) tra cui la prima definizione di e = 2,71828 ..., base dei logaritmi naturali, e il suo sviluppo in frazione continua; le formule ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...