STRINGHER, Vittorio
Elisabetta Loche
STRINGHER, Vittorio. – Nacque a Udine il 18 luglio 1860 da Marco, libraio, e da Giovanna Trevisan, figlia di un negoziante e di una possidente. Ultimo di quattro [...] nozioni di agricoltura nelle scuole elementari, 1896. Relazione presentata al ministro della Pubblica istruzione, 1896; Valutazione dei principinutritivi delle crusche e della farina di tutolo, in Eco dei campi e dei boschi, V (1898); Le condizioni ...
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CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] suo lavoro di ricerca di mangimi a basso costo lo convinse della notevole capacità dei rumine ad utilizzare i principinutritivi contenuti nelle fonti alimentari di minore pregio. Nel 1920 pubblicò a Reggio Emilia il lavoro Sull'alimentazione delle ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] che nella seconda metà dell'800 apparivano più accreditabili, quella di F. Lussana, che vedeva nella povertà di principînutritivi contenuti nel granturco la causa della pellagra, e soprattutto quella di C. Lombroso, che ne attribuiva l'origine ...
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Magrezza
Giancarlo Urbinati
La magrezza è la condizione caratterizzata da marcata scarsità o diminuzione dei grassi di deposito e da peso corporeo inferiore ai limiti fisiologici. Può essere sprovvista [...] ), oppure a cardiopatie, nefropatie, epatopatie gravi, oppure, infine, a condizioni che ostacolano l'assorbimento dei principinutritivi (per es., sindromi da malassorbimento, gastroenteropatie ecc.).
Bibliografia
m. stock, n. rothwell, Obesity and ...
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carenza
La mancanza o l’insufficienza alimentare di uno o più principinutritivi: proteine, glicidi, lipidi, sali, acqua, vitamine. Malattia da c.: è ogni condizione morbosa prodotta da difetto quantitativo [...] o qualitativo dell’alimentazione (➔ malnutrizione). In senso più spec., mancanza congenita o acquisita di enzimi o sostanze fisiologiche; tale c. può causare malattie o rimanere a lungo misconosciuta: ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] P, Ca). I cicli di tali elementi sono detti cicli nutritivi. Tutti gli elementi presentano cicli caratteristici (cicli biogeochimici), in calore scambiato dal sistema con l’esterno. I principi della termodinamica stabiliscono: il primo, l’eguaglianza ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] del fermento, si possono comprendere i bisogni nutritivi di esso. Anzitutto occorre premettere che, contenendo usato intero o in forti dosi. Meglio è usare la caseina pura, che è il principio attivo (da 30 a 50 gr. per hl. di vino rosso, e da 10 a ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] d'un anno portati da legno di due anni. Questi ultimi due principî permettono di distinguere i capi a legno dai capi a frutto.
Capi più ci si è basati sui quantitativi di sostanze nutritive asportate annualmente dal vigneto con i normali prodotti. Ma ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] del substrato e dell'enzima. - I principi generali della cinetica delle reazioni chimiche sono applicabili e., ma diversi, che servono a idrolizzare i materiali nutritivi a disposizione e ad assicurare l'effettuazione delle reazioni metaboliche ...
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GENETICA (XVI, p. 509)
Giuseppe Montalenti
Fra tutte le discipline biologiche la Genetica è forse quella che ha realizzato, in questi ultimi anni, i più notevoli progressi. Le indagini moderne, coronate [...] base sperimentale e generalmente accettati dai genetisti alcuni principî fondamentali fra cui: 1) la struttura discontinua l'irradiazione, hanno perduto questa capacità, e hanno bisogni nutritivi speciali: p. es. un certo ceppo richiede arginina, un ...
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nutritivo
agg. [der. di nutrire]. – 1. a. Che riguarda la nutrizione, o serve alla nutrizione: fattori n., in fisiologia animale e vegetale, gli alimenti semplici, cioè proteine, carboidrati, grassi, vitamine, minerali, acqua (detti anche...
mangime
s. m. [der. di mangiare2]. – Alimento che si dà al bestiame, inteso sia in senso lato come foraggio, sia in senso stretto come alimento che in poco volume racchiude grande quantità di principî nutritivi: m. semplici, costituiti da...