Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] della Natura e astronomia matematica. Strabone, nella sua Geografia (II, 5, 2), sostiene che per i principî i geografi devono fondarsi sui geometri, i quali a loro volta devono dipendere dagli astronomi e questi, infine, dalla filosofianaturale ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofiadellamatematica
Roshdi Rashed
Filosofiadellamatematica
Gli storici dellafilosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] come compito principale quello di scavare nel terreno dellafilosofia islamica in cerca di vestigia di opere greche del tutto naturale, fu sollevato proprio a proposito di ciò che all'epoca era il modello principedell'esposizione matematica, gli ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] conoscenze, presupposto di quell'avanzamento del sapere matematico che già si verificò nel corso del XVI 1568) riuscì a spegnerla; anzi, Guglielmo I principe d'Orange sollevò contro la Spagna tutte le delle numerose opere di filosofianaturale, ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] naturale' della società. E se altre discipline più recenti, come la sociologia e l'antropologia, ricorreranno più raramente alla matematica con il sorgere della riflessione filosofica. Sarebbe certamente campi, in base al principio di economia, e che ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] per così dire naturale, poiché veniva dell'Islam ma di tutti i tempi. Inizia la sua vita come agente di cambio; la sua lingua materna è il siriaco e perfeziona il greco e l'arabo abbastanza da tradurre l'astronomia, la matematica e la filosofia ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] ogni sorta di pericolo in difesa dei loro principî, e a morire pur di non rinnegarli Cantor all'interno della teoria dei numeri reali dellamatematica moderna. Da delle grandi nozioni costitutive del naturalismofilosofico che si trova alla base della ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] matematicadell’infinita divisibilità dellefilosofi) come la prova certa dell’intervento divino nel mondo. Epicuro intendeva invece dimostrare che tutti questi fenomeni possono essere spiegati, in via di principio, per mezzo di leggi naturali ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] 1283-1284), cosa che può apparire del tutto naturale in una pièce che pone al centro le nuove delle scienze matematiche e, secondo Aristotele, anche dellafilosofiadella Natura, entrambi i filosofi, infatti, non facevano più valere questo principio ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] in periodi coerenti la storia dellamatematica europea è rappresentata poi dall' naturale, difficilmente distinguibile dalle arti che si proponevano di produrre effetti sorprendenti attraverso l'applicazione dei principîdellafilosofiadella ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofiadella scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofiadella scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] era un antirealismo di principio, esteso a tutto matematicidella sua generazione, ma anche un filosofodella scienza profondo e originale, la cui Philosophie der Mathematik und Naturwissenschaft (Filosofiadellamatematica e delle scienze naturali ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...