Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] che hanno fondato la filosofia greca, non soltanto Talete, ma naturalmente anche Pitagora (attivo nel matematica
Su Filolao, filosofo del tardo V sec. a.C., abbiamo questa testimonianza: «Secondo Filolao la geometria è principio e madre [...] delle ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] leggi di questo fluire sono interamente comprese nel principiodella minima azione" (Helmholtz 1900, p. 287).
Alcune implicazioni filosofiche
La meccanica analitica, a causa del suo carattere matematico-formale, è stata spesso considerata una parte ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] organici si possa inquadrare matematicamente. La parziale accettazione del finalismo mostra l'influsso sul B. del naturalismo meridionale, giuntogli filtrato attraverso l'opera dei filosofi-scienziati dell'Accademia napoletana degli Investiganti ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] E. e la filosofianaturale agli inizi del ventesimo secolo, introduzione a F. Enriques, Natura ragione storia (antologia di scritti con elenco delle pubblicazioni dell'E. in appendice), Torino 1958; F. G. Tricomi, Matematici italiani del primo secolo ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] della loro eliminazione costituisce uno dei capitoli più affascinanti e impegnativi della teoria degli insiemi e dellafilosofiadellamatematica pur apprezzabile come principio di carattere metodologico la sua naturale tendenza a chiudersi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] fu infatti uno dei primi filosofinaturali a diffondere in Italia la scienza newtoniana.
A Roma ricevette gli ordini sacerdotali e nel 1740 divenne professore di matematica nel Collegio gesuitico. Oltre che della composizione di dissertazioni in ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] ), l’elettromagnetismo, le interazioni forti e deboli. Lasciato da parte il principiodella semplicità e costanza delle leggi naturali, i linguaggi dellamatematica si sono modellati sulla loro complessità.
Una riflessione sulla scienza
Questi ...
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fisica
fìsica [Der. del lat. physica, gr. physiké, e questo da phy´sis "Natura"] [STF] [FAF] Nel signif. più generale, la scienza della Natura o, come si diceva in ant., filosofiadella Natura o filosofia [...] dei fenomeni naturali suscettibili di della f. matematica, che è costituito dallo studio delledelle applicazioni dei principi e dei metodi della f. ai differenti settori della medicina: v. fisica medica. ◆ [FML] F. molecolare: la parte della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] intesa come sapere tecnico ben strutturato, con forti implicazioni matematiche e, dall'altro lato, le immagini che di essa si sono venute costruendo nell'arco della storia dellafilosofia e della scienza, sono divenute visioni del mondo. A tutto ciò ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] per catturare e porre nelle loro sedi o luoghi i principî del sapere e disporne i sentieri e gli accessi più delle seconde. Sicché la distinzione preliminare tra le scienze contemplative (come la metafisica, la matematica o la filosofianaturale ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...