La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] merci, anche strumenti destinati allo studio dellamatematica o dellafilosofianaturale. Un siffatto ambiente commerciale permise l' allo scopo di diffondere e rafforzare i principîdella nuova filosofianaturale. Si trattava di un sapere aperto, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] matematica non trova applicazione, in quanto per Aristotele le discipline matematiche sono inadeguate a dare risposte ai problemi dellafilosofianaturale che in quest'ultimo i principî esplicativi della 'filosofia meccanica' sono applicati alla ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] a quelle la cui intensità era attuale.
L'uso del principiodella vera causa da parte di Lyell era ingegnoso, ma comprendeva numerose aree proprie dellafilosofianaturale e dellamatematica (o di ciò che oggi chiameremmo matematica applicata).
In un' ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] testo di primaria importanza nella formazione della Naturphilosophie, che rifiutava la matematizzazione dellafilosofianaturale quale l'aveva voluta Newton. Kant distingueva fra l'elemento 'matematico' della materia (con cui intendeva la concezione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] di Grandi che i Principia vengono tradotti in italiano (Arrighi 1973).
La valutazione di Grandi dellafilosofianaturale di Newton è, una presa d’atto delle conquiste dellafilosofia sperimentale e dellamatematica dei moderni. Il rafforzarsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] alcuni suoi seguaci inglesi e soprattutto dai newtoniani olandesi, portò a restringere il dominio dellafilosofianaturale, ormai fondata su «princìpimatematici» e sul sistematico uso di esperimenti dimostrativi (Heilbron 1982; trad. it. 1984, p. 21 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] matematico e indagine filosofica. Qui, per la prima volta si assiste a una compenetrazione profonda tra il linguaggio astratto della geometria e il procedere analogico e discorsivo dellafilosofianaturale introduce il principio fondamentale del ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] arte maestra… per mostrare li più reconditi principidellanaturalefilosofia, dato alle stampe dal L. a Brescia emiliana; la integrò, a partire dal 1676, con quella di matematicadello Studio, tenuta in latino e con finalità teoriche.
L'insegnamento ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] principidella f. è quella data da Aristotele. Questi, nel dare una classificazione del sapere filosofico (nell’ambito delle scienze teoriche) distingueva la f. o filosofia seconda – come teoria del movimento – dalla matematica ‘naturale’, finito ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] Philosophiae naturalis principia mathematica (1687) di I. Newton fece prevalere la convinzione che l’applicazione dellamatematica alla natura fosse sufficiente a raggiungere anche nella filosofianaturale la certezza propria delle verità immutabili ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...