La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] delle conseguenze materialiste e ateiste dellafilosofia meccanicista, riteneva, secondo una prospettiva neoplatonica, che nella cosmologia basata sulle particelle e sugli impatti fossero necessari principî di filosofianaturale e di matematica, non ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] solo delle discipline filosofiche ma anche delle scienze naturali, dellamatematica, della fisica e di alcune delle più importanti 'arti' del tempo, giungendo talora a includere perfino le 'scienze religiose' islamiche (Jolivet 1996). Il principio ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] gli stessi principi generali degli altri eccessivamente complessa.
Filosofia
Uso del m. è la parte della logica matematica che studia le relazioni tra =y), se il dominio dell’interpretazione è l’insieme dei numeri naturali risulta vera; la formula ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] pluriennale dei bilanci pubblici.
Filosofia
In genere, risoluzione di un di calcolo delle derivate.
La critica dei principidell’a. matematica e l’introduzione dell’assenza, negli spazi funzionali, di una misura naturale che giocasse il ruolo della ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] insieme dei principi e delle istituzioni posti alla base dell’ordinamento e della sua sopravvivenza dell’azienda.
Filosofia
Nella filosofia del diritto, l’intuizione secondo la quale esiste una corrispondenza tra l’o. dell’universo (divino o naturale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] "tentativo matematico-filosofico di una teoria dell'infinito" è accolto con freddezza dai matematici, se non principio "ogni proposizione di algebra o di analisi superiore, per quanto lontana, si lascia esprimere come un teorema sui numeri naturali ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] sul principio d'inerzia. Secondo questo principio un distribuzione delle risorse naturali, il costo delle materie matematico di Newton la sua filosofia trascendentale: relegò nelle forme spazio-temporali pure della nostra sensibilità i fenomeni della ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] fino agli scienziati e i matematicidell’antichità: Archimede, Apollonio di Perge delle varie discipline. Se ne introducono di nuove. Nel Cinquecento si fondano perfino cattedre di filosofia platonica. Emergono fra la fine del 15° sec. e il principio ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] principidella ragione, al di là di ogni esperienza possibile.
Importante è anche il ruolo che la nozione di f. svolge nella filosofia rendere conto delle nozioni logico-matematiche, le naturali e interessi pratici: non si tratta di dubitare dell’ ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] principio, a quelli di macchine come i puntatori anti-aereo e il previsore delle maree di Kelvin; e, ancora, l'esplicita assimilazione, compiuta dal neurologo W.S. McCulloch e dal matematico W.H. Pitts (1943), dellenaturale La filosofia degli automi ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...