Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] filosofiadella natura la critica sistematica delle dottrine aristoteliche va di pari passo con l’adesione ai principi telesiani, integrati con l’apporto di altri pensatori, dai filosofi presocratici ai medici, ai naturalisti che sappia matematica nè ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] 1893-94 Enriques discusse dei principidella geometria ponendo interrogativi squisitamente filosofici intorno al rapporto tra spazio reale, spazio intuitivo e spazio geometrico. Matematica e filosofia risultano inscindibili nella ricerca enriquesiana ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] luce naturale rischiara della dimostrazione fisica e della dimostrazione matematica (enunciata nell'ultimo articolo della seconda parte dei Principia) e sostiene un'epistemologia della realtà fisica.
Tale scienza filosofica prosegue nel campo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] dell’adolescente Laura il permesso di insegnarle in segreto le stesse materie (logica, metafisica, filosofianaturale bolognesi furono tra coloro (matematici, astronomi, fisici) che dei Philosophiae naturalis principia mathematica (1687) newtoniani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...]
La fondazione di una scuola scolopica di scienze matematiche avrebbe consentito altresì di promuovere gli studi di M. Principe, Sagamore Beach (Mass.) 2009, pp. 59-72.
S. Montacutelli, Da Galileo a Borelli e oltre: la filosofianaturaledelle Scuole ...
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fisica
fìsica [Der. del lat. physica, gr. physiké, e questo da phy´sis "Natura"] [STF] [FAF] Nel signif. più generale, la scienza della Natura o, come si diceva in ant., filosofiadella Natura o filosofia [...] dei fenomeni naturali suscettibili di della f. matematica, che è costituito dallo studio delledelle applicazioni dei principi e dei metodi della f. ai differenti settori della medicina: v. fisica medica. ◆ [FML] F. molecolare: la parte della ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] le discussioni sui fondamenti dellamatematica e dell'epistemologia. Di mezzo un'idea guida dellafilosofia e delle scienze costrette a familiarizzarsi naturale, ma sono principi che adottiamo per la sua interpretazione: esistono delle logiche e delle ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] degli oggetti naturali, come dimostra chiaramente il modo in cui tale filosofia fu applicata allo studio delle piante (G. Métailié, cap. XXXII). Più in generale, anche l'introduzione di idee cosmologiche nei principîdella maggior parte delle branche ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] per catturare e porre nelle loro sedi o luoghi i principî del sapere e disporne i sentieri e gli accessi più delle seconde. Sicché la distinzione preliminare tra le scienze contemplative (come la metafisica, la matematica o la filosofianaturale ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] naturali, sia per le cosiddette scienze esatte, cioè le scienze matematiche, ma anche per quella che per lui è la filosofia prima. Il carattere generale della è in qualche modo un'anticipazione del moderno principio di inerzia. Lo stesso vale per la ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...