La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] matematico e indagine filosofica. Qui, per la prima volta si assiste a una compenetrazione profonda tra il linguaggio astratto della geometria e il procedere analogico e discorsivo dellafilosofianaturale introduce il principio fondamentale del ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] Philosophiae naturalis principia mathematica (1687) di I. Newton fece prevalere la convinzione che l’applicazione dellamatematica alla natura fosse sufficiente a raggiungere anche nella filosofianaturale la certezza propria delle verità immutabili ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] venuto a contatto col matematico Teodoro. È fuor di gerarchia naturale, dell'uomo, rendono più difficili il loro dominio o la loro eliminazione, e così contrastano il compito supremo dellafilosofia nato, cominciando da un "principio" e per opera del ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] originario della mente umana; così pure la scoperta delle leggi naturalidelle discussioni metafisico-gnoseologiche della scuola leibniziana, e della tradizione tecnico-matematicadella scuola galileiana.
L’altro aspetto capitale dellafilosofia ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] dellafilosofia, bensì disciplina a pieno titolo indipendente.
Infine, secondo il significato più riposto della connessione fra principî logici e principîmatematici explanation (1965) e Philosophy of natural science (1966) nonché parzialmente, in ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] al principio di denuclearizzazione dello spazio.
Filosofia
Lo s uno dei concetti più importanti dellamatematica moderna. Ogni geometria, secondo V×V′=W è il loro prodotto, esistono due mappe naturali (dette proiezioni), rispettivamente π: W→V e π′: ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] Basileae 1561, in cui delinea principî di eugenetica e di pedagogia, -64; A. Mondini, G. C., matematico,medico e filosofonaturale, Roma 1962; M. E. Cosenza, Roma 1965, pp. 80-94; E. Garin, Storia dellafilosofia ital., II, Torino 1966, pp. 620-27; L. ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] che Einstein ha detto dellafilosofia e dei filosofi; 2) quello che i filosofi hanno detto delle tesi einsteiniane - l naturalmente, il solo criterio dell'utilità fisica di una costruzione matematica. Ma i principi creativi risiedono nella matematica. ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] Principia Newton presenta i risultati dellenaturali, come, per esempio, il latino, che nel XVII sec., prima di essere sostituito dai linguaggi matematici, era ancora il linguaggio della scienza. Egli si proponeva di creare un linguaggio filosofico ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] perché vi insegnasse filosofiadellamatematica e vi introducesse la logica matematica, delle cui basi, in naturale.
Husserl stesso, inoltre, ha mosso più volte un altro rimprovero a quei discepoli le cui ricerche erano improntate ai principîdella ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...