Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] , la matematica divenne il modello, all'interno della dialettica platonica o della logica aristotelica, per disciplinare l'autonomia del linguaggio grammaticale fuorviatasi nella sofistica; questo è probabilmente alla base dellafilosofia greca ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] un'equazione le anomalie dei tempi 'naturali'. D'altra parte ammise la accenni dello Scolio generale aggiunto alla seconda edizione dei Principimatematici, assoluto a parte subiecti. Nel quadro dellafilosofia critica il tempo assunse infatti il ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] imperatrice, redasse una relazione Dei danni e rimedii della Fabbrica della Biblioteca Cesarea a Vienna (Vienna 1759) e portò rapidamente a termine il suo opus maius di filosofianaturale che, affidato al p. Karl Scherffer, vide la luce a Vienna dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...]
La fondazione di una scuola scolopica di scienze matematiche avrebbe consentito altresì di promuovere gli studi di M. Principe, Sagamore Beach (Mass.) 2009, pp. 59-72.
S. Montacutelli, Da Galileo a Borelli e oltre: la filosofianaturaledelle Scuole ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] intesa come sapere tecnico ben strutturato, con forti implicazioni matematiche e, dall'altro lato, le immagini che di essa si sono venute costruendo nell'arco della storia dellafilosofia e della scienza, sono divenute visioni del mondo. A tutto ciò ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] dell'ingegneria araba, promuove e integra le arti meccaniche nella filosofia basandosi su due criteri connessi tra loro: l'enunciazione dei principîmatematici permanentiam): benché sia il solo principiodelle cose naturali, come tutte le cose le cui ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] in periodi coerenti la storia dellamatematica europea è rappresentata poi dall' naturale, difficilmente distinguibile dalle arti che si proponevano di produrre effetti sorprendenti attraverso l'applicazione dei principîdellafilosofiadella ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] (Suanfa tongzong) scritte da Cheng Dawei (1533-1606), matematicodella dinastia Ming, sono state utilizzate nel Vietnam sino al principio del XIX secolo. Come i matematici cinesi, anche quelli vietnamiti scrissero, a partire dal XV sec., molte ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] dellafilosofia antica di usare le teorie matematiche e musicali dell'armonia nel campo delle predizioni sociologiche e storiche, e in particolare per prevedere non soltanto semplici fenomeni naturali In base all'antico principio secondo cui il simile ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] 353). Galilei fu puntualmente nominato matematico e filosofo del granduca di Toscana e il suo stipendio addebitato all'Università di Pisa dove, tuttavia, egli non avrebbe avuto obbligo d'insegnamento; questo naturalmente non lo aiutò ad accattivarsi ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...