La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] esemplare di matematica mista. Non riguardando i principî causali e materiali del moto planetario ma soltanto modelli geometrici utili per salvare le apparenze, essa era ritenuta priva del valore esplicativo dellafilosofianaturale. Gli elaborati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] principi, quanto di singoli punti. Questo avvenne in un contesto più ampio di messa in discussione e di crisi dellafilosofianaturale a condizioni di favore come «primario matematico» dello Studio di Pisa e «filosofo» del granduca di Toscana.
Altre ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] Philosophiae naturalis principia mathematica (1687) di I. Newton fece prevalere la convinzione che l’applicazione dellamatematica alla natura fosse sufficiente a raggiungere anche nella filosofianaturale la certezza propria delle verità immutabili ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] al principio di denuclearizzazione dello spazio.
Filosofia
Lo s uno dei concetti più importanti dellamatematica moderna. Ogni geometria, secondo V×V′=W è il loro prodotto, esistono due mappe naturali (dette proiezioni), rispettivamente π: W→V e π′: ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] matematico dei fenomeni naturali.
All’origine del conflitto tra le due strategie sopra delineate e delldellafilosofia e della cosmologia platoniche e aristoteliche, né quello della la fonte dei principî fondamentali della scienza del cielo ellenica ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] nella direzione della classe di fisica e matematicadell'Academia Scientiarum Imperialis distanze dei pianeti derivandole da principî primi. Il tentativo più noto decadimento marcato delle orbite dei pianeti. I filosofinaturali che desideravano ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] dell'incerta teologia dei filosofi.
Tolomeo, dunque, non si pensa davvero come uno scienziato che si limita ad applicare alle cose naturali un apparato matematico . Il criterio e il principio, “Rivista critica di storia dellafilosofia”, 35, 1980, pp. ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] la famiglia di Šayḫ Aḥmad-i Mi῾mār (m. 1649), matematico e ingegnere, disegnatore del progetto del Taj Mahal ad Agra e principîdella dottrina rimasero fedeli a quelli della tradizione araba.
Secondo la filosofianaturale di Geber, le sostanze dell ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] accordo anche su Giove o su Marte riguardo ai principî del giusto e dell'ingiusto. A maggior ragione, le leggi della ricerca del vero, della consequenzialità logica e dei principîmatematici devono essere universalmente diffuse anche tra di loro.
Non ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] è fuori gioco.
Se questa filosofiadellamatematica fosse adottata in fisica, avrebbe dalla base dell 'intuizione umana: i numeri naturali. La matematica non esiste prima su algoritmi che in linea di principio possono essere scoperti, ma in pratica ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...