MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] giornata, mutila, il M. cerca di estendere la meccanica al regno dellafilosofianaturale. Partendo dal De motu animalium di Aristotele, indaga le relazioni tra i principî del movimento – forza motrice, resistenze, corpi immobili – e le velocità dei ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] arte maestra… per mostrare li più reconditi principidellanaturalefilosofia, dato alle stampe dal L. a Brescia emiliana; la integrò, a partire dal 1676, con quella di matematicadello Studio, tenuta in latino e con finalità teoriche.
L'insegnamento ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] nel trattare il tema dell’origine del mondo con i principidelle scienze fisiche per mostrarne aperte ai progressi dellafilosofianaturale, la cui un piccolo trattato di meccanica e di ottica matematica, che si era reso necessario per completare l ...
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MARZAGAGLIA, Gaetano
Ivano Dal Prete
MARZAGAGLIA (Marcegaglia), Gaetano. – Nacque nel villaggio vicentino di Chiampo sull’Alpone il 7 ag. 1716.
Pochissimo è noto della sua giovinezza, della formazione [...] suoi studi, nei quali acquisì buone competenze matematiche, a Padova e Verona. Nei primi livellazione della acque, la costruzione secondo principî geometrici – da attribuire ai progressi dellafilosofianaturale e sperimentale contemporanea. È degno ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] Philosophiae naturalis principia mathematica (1687) di I. Newton fece prevalere la convinzione che l’applicazione dellamatematica alla natura fosse sufficiente a raggiungere anche nella filosofianaturale la certezza propria delle verità immutabili ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] della libertà di Atene contro la Macedonia.
Nel campo dellafilosofiamatematica (Euclide, Archimede); l’astronomia (Aristarco di Samo, Ipparco di Nicea); le scienze naturali e tuttavia più sensibile a un principio di realtà che gli suggeriva di ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] alla p. lo status di scienza naturale, aveva introdotto l’idea dell’applicabilità di strumenti matematici allo studio dei fenomeni psichici. I .
Scuola psicologica che si fonda sui principifilosoficidell’esistenzialismo. In particolare, la p. ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] venuto a contatto col matematico Teodoro. È fuor di gerarchia naturale, dell'uomo, rendono più difficili il loro dominio o la loro eliminazione, e così contrastano il compito supremo dellafilosofia nato, cominciando da un "principio" e per opera del ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] originario della mente umana; così pure la scoperta delle leggi naturalidelle discussioni metafisico-gnoseologiche della scuola leibniziana, e della tradizione tecnico-matematicadella scuola galileiana.
L’altro aspetto capitale dellafilosofia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vantaggio di adeguarsi naturalmente alla sensibilità moderna filosofica e matematica, si devono ardite invenzioni, sviluppo dell’eredità borrominiana. L’ascesa politica ed economica della fine del 19° sec. e al principio del 20° la musica italiana si ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...