scienze sperimentali e matematica
Angelo Guerraggio
Scienze sperimentali e matematica
La matematica non è una scienza empirica, eppure il suo sviluppo è strettamente legato a quello delle scienze naturali. [...] analitica: i formalismi matematici utilizzati mettono in evidenza nuovi principi di conservazione (dell’energia, della quantità di moto piante). Allo studio della struttura profonda delle più elaborate configurazioni naturali ha contribuito in tempi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Raccontare l'altro: dal poema astrologico al mito di Alessandro
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Augusto [...] matematici e astronomici elaborati dagli scienziati greci almeno a partire dal III secolo a.C., ma anche grazie al quadro teorico di giustificazione della disciplina che aveva offerto la filosofia sotto il principato di Tiberio, naturaledella ...
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geometria
geometria parte dellamatematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] quale gli antichi filosofi greci attribuiscono delle proprietà proiettive delle figure (1822) di Poncelet. Elemento teorico centrale di questa nuova forma di geometria è il principio soltanto un numero naturale) sono soltanto diversi dellamatematica ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] matematica nel serrànario catanzarese, poi autore della discussa opera Elementi del diritto naturale titolo Elementi di meccanica. De' principidella meccanica libri tre. Discussa dal scritti di filosofia e metafisica; problemi di matematica e di ...
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NARDINI, Vincenzo
Rita Fioravanti
– Nacque a Sant’Angelo in Campo, frazione di Lucca, il 16 luglio 1830 da Silvestro e da Anna Stefanini, e fu battezzato nella cattedrale di S. Martino di Lucca con [...] matematici, fisici, astronomici e chimici rispondeva a un programma ideologico ben definito: dare alla filosofia ’osservanza dei principidella vita monastica e della regola provocò biblioteca, di un museo di storia naturale e di un gabinetto di fisica ...
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ROSELLI, Ercole.
Marco Ciardi
– Nacque ad Ancona il 15 maggio 1818 da Antonio, romano, e da Matilde Belelli, anconetana, di famiglia nobile.
Sposatisi il 17 maggio 1807, i genitori di Ercole ebbero [...] carica di comandante in capo dell’esercito della Repubblica romana, che era Principi di disegno axonometrico riferito a un solo asse, Ancona 1873; Frammenti di matematica pura ed applicata, Ancona 1874; Armonia naturale tra le scienze filosofiche ...
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CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] già citato, il C. non ottenne la cattedra; in realtà i Riformatori dello Studio; piuttosto sospettosi verso gli studi matematici, e intenzionati a pagare come un principiante un matematico di fama, non avevano fretta, tant'è vero che il Gloriosi fu ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...