Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofonaturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] [cioè che destano meraviglia], il principiodella causa è nel circolo, et della meccanica («quanto alle dimostrationi sono matematiche, quanto al soggetto intorno a che versano sono naturali che egli fu un dio dellafilosofia e non ha mai sbagliato ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] un atteggiamento di ossequio alle leggi stabilite, e sul piano filosofico la nascita dello storicismo giuridico e con particolare riguardo alla Germania, il paese dove la scuola del diritto naturale aveva trovato la sua patria di adozione, la scuola ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] filosofico egli proseguì da solo gli studi matematici. Tra il 1747 e il 1749 studiò teologia nella scuola pavese dell corpora potestate).
In filosofianaturale è palese la F. convisse col cosmopolitismo di principio spiega il successo del testo (tre ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] 353). Galilei fu puntualmente nominato matematico e filosofo del granduca di Toscana e il suo stipendio addebitato all'Università di Pisa dove, tuttavia, egli non avrebbe avuto obbligo d'insegnamento; questo naturalmente non lo aiutò ad accattivarsi ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] continuo vi sono unità e coesione, una sorta di ‘unione naturale’ (Aristotele) che non si presenta, invece, nei numeri interi dei classici principi in base a cui si definisce il continuo aritmetico.
Non per una filosofiadellamatematica costruttiva, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] naturali macroscopici, in cui entrano in gioco numerosi componenti, come reazione all'impossibilità di far rientrare tali fenomeni nel determinismo fisico-matematicodella due filosofiedella natura principio darwiniano della selezione naturale ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] i concorrenti dovevano, quindi, familiarizzare con alcuni principî basilari della storia dell'astrologia, dell'astronomia matematica, della scienza del calendario, degli armonici e delle anomalie naturali, sviluppando così uno spirito critico di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] filosofiadella Natura e dalla teologia avevano dei precedenti nella tradizione logica; era dunque perfettamente naturale per filosofi sulle parole iniziali della Genesi ('In principio Dio creò il cielo Rimini.
La matematicadell'infinito
Analoghi ...
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Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti dellamatematica che permeano gran parte della [...] di Paul Feyerabend che, in uno scritto sul filosofodellamatematica e della scienza, l’ungherese Imre Lakatos (Imre Lakatos, il principio di induzione è equivalente al seguente enunciato: ogni sottoinsieme non vuoto dei numeri naturali ammette un ...
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Logica, matematica, evoluzione biologica
Carlo Cellucci
L’influenza della tradizione antievoluzionista
Nei primi anni del nuovo secolo si è imposta all’attenzione una questione che nel Novecento era [...] matematica. Essa ha tratto origine da una svolta filosofica, la decisione di Galileo Galilei di sostituire la tesi aristotelica che la scienza debba «specolando tentar di penetrar l’essenza vera e intrinseca delle sustanze naturali suoi principi ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...