FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] 'azione dell'amministratore. Osserva il F. che i principi primi dell'azione pubblica debbono essere desunti dalla scienza furono di breve durata. Nel 1880 non fu confermato dai suoi elettori di Palermo, ai quali si era rivolto l'8 maggio con un ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] , la riserva dell'approvazione dei grandi elettori, imprescindibile soprattutto per la conferma del titolo danni dei colpevoli di gravi delitti contro lo Stato o il principe.
Dal 1414 cominciò l'imposizione delle taglie straordinarie sulla base ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , eccetto un componimento pubblicato a Düsseldorf nel 1697 sulle feste organizzate dall'elettore Guglielmo (I Castori, barriera tra le feste celebratesi nelle nozze de' ser. principi Gio. G. di Toscana ed Anna Maria Francesca…): una prova evidente di ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] riconoscendo la libertà di culto, si fondava su un principio di sovranità democratica interamente secolarizzato; d’altra parte imponeva schierata con Mattei, tra le quali oscillavano alcuni elettori che il prelato Ercole Consalvi, prosegretario del ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] suoi atti) gli era stata affiancata dai suoi elettori. Quanto a Consalvi, il fatto che poco dopo VIII - Gregorio XVI, Torino 1936, pp. 19-114; W. Maturi, Il principe di Canosa, Firenze 1944, ad ind.; R. Colapietra, La formazione diplomatica di Leone ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] II e Cosimo III evitarono di dargli soddisfazione - che i principi italiani gli "cedessero la mano"; in quanto plenipotenziario esigeva da loro lo stesso riconoscimento degli elettori dell'Impero agli ambasciatori dell'imperatore.
Fonti e Bibl.: La ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] partecipò il F., essendo entrato a far parte dei quarantuno elettori finali; era il più giovane, si era risposato con considerata la necessità - come vollero puntualizzare - "di aver un principe che abbia la testa libera e serena, atta a ben servire ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] fecero perno essenzialmente su un discorso (Primo manifesto agli elettori del collegio di Pordenone, 2 nov. 1866, in E. a quella data, pur se di frequente riconducibili ad elevati principi morali e non lontane, di massima, dal comune buon senso, ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] equidistanza rispetto alle divisioni regionali, auspicando il ricompattamento dei partiti intorno a principî generali. A queste idee si ispirava una sorta di avvertimento agli elettori, scritto da d'Azeglio e promosso dal L. in vista delle elezioni ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] sua storia è assolutamente antitaliana: essa è fondata sopra principi retrogradi, riprovati da tutti i sommi geni di cui clericale e conservatrice al nuovo Stato.
Nell'appello agli elettori, del gennaio 1861, metteva bene in chiaro i suoi ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...