GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] novembre, ed egli stesso figurò tra i 41 grandi elettori.
In quest'occasione giocò un ruolo determinante l'informale spettanti ad ambasciatori della Serenissima Repubblica di Venezia spediti a vari principi, c. 339r; Misc. codd., III, Codd. Soranzo, ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] fu allevato nella casa dello zio Carlo sulla base di principi liberali ispirati ad un cattolicesimo tollerante. Scoppiata la guerra le brighe del nucleo lombardo, su proposta di alcuni elettori di Lomellina, ma difatto con l'appoggio del Comitato ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] saper leggere e scrivere). Se capaci dovevano essere gli elettori, la più ampia possibile poteva essere l’eleggibilità, mentre non poté fermare nell’una e nell’altra la convinzione dei principii che la ispiravano» (p. 3). Ne conseguiva l’esigenza per ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] IX legislatura, e aveva optato per il secondo, i cui elettori gli confermarono la fiducia anche nel 1867. Nel 1870 fu invece dicembre 1868 il G. aveva fissato con chiarezza i suoi principî ispiratori: "la libertà assoluta e l'eguaglianza per tutti, ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] suo nascere era stata la nuova legge elettorale politica che portava gli elettori da seicentomila a due milioni.
Il C. fu tra i promotori rintuzzare i soprusi padronali.
Il C. ribadì questi principi anche al processo del luglio 1885 intentato a " ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] asburgico, il libro ne risente il peso nella parte elogiativa in onore di Ferdinando II, di vari principi ed elettori austriaci e di altri regnanti fautori della Controriforma. Cionondimeno esso costituisce una fonte importante per la storia europea ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] come il C., esprimevano l'adesione alla monarchia ed ai principi del liberalismo prefascista. I due filoni avrebbero dato vita a il testo della legge parlava di "maggioranza degli elettori votanti", i liberali contestavano che si potesse assegnare ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] dall'astro nascente Melchior Klesl, vescovo di Vienna e tenace sostenitore di una politica duttile nei confronti dei principi, degli elettori e delle città protestanti. Sebbene spesso adulato dal Klesl, il D. cercò coerentemente di proporre gli ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] imperiale di Mattia d'Asburgo.
Nella prima parte, dedicata al principe d'Urbino, prendendo le mosse dall'accezione via via assunta quali gli imperatori sono stati eletti, la funzione degli "elettori", il tipo d'"autorità" da loro conferita. Segue, ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] preparazione, il F. aveva continuato a professare i suoi principî liberali. Nel maggio 1859, dopo lo scoppio della seconda diverse parti d'Italia sotto casa Savoia. Avendo però alcuni elettori avanzato la candidatura di Giuseppe Ferrari, il F. non ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...