GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] un ruolo centrale nella sua formazione e gli trasmise alcuni principî cardine dell'ideologia romantica, quali l'ostilità verso una il non expedit e con la massima "né eletti né elettori", ribadiva la propria fede nelle libere istituzioni e invitava i ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] volte rimase anche abbastanza a lungo per trattare con diversi piccoli principi turchi, con i quali Venezia aveva problemi di confine e di patriziato veneziano; come anche fu certamente lui uno degli elettori del doge Priuli nel 1559. Nel 1554 fu ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] temporale, giusta la dichiaratione de i sereniss. elettori del sacro Imperio..., Colonia 1642; Pietro Paolo Roma, reg. 19, cc. 6v, 8r, 9v, 10r-v; Collegio, Esposizioni Principi, ff. 56, alla data data 23 novembre 1656; 64, alla data 20 agosto ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] Italia si moltiplicassero gli sforzi dei singoli principi per erodere le prerogative ecclesiastiche. Sentendo tre voti di distanza dalla richiesta maggioranza dei due terzi degli elettori. Il nuovo pontefice lo volle quale vicario generale di Roma ( ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] 1790 uno scritto di Pio VI sulle controversie fra la S. Sede e gli arcivescovi elettori tedeschi, concernenti le nunziature, contro i principi febroniani, e continuò la traduzione dei testi sacri, traendone valide testimonianze per la battaglia che ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] e due volte furono sciolte le Camere e chiamati gli elettori alle urne. Nelle elezioni del 24 ag. 1872 la . 141 ss. (con bibl.), si vedano O. Faldella, Commemorazione del principe Amedeo di Savoia, duca d'Aosta,Torino 1890; J. Grabinski, Amédée ...
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CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] nuovo indirizzo piemontese, del quale rifiutava assolutamente i principi: rinunciò quindi al proprio incarico e si ritirò la tesi della liceità delle pressioni del clero sugli elettori, affermando che se parroci e vescovi avevano minacciato ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] la diffusione tra i personaggi importanti della corte dell'Historia dei principi d'Este di G. B. Pigna, che era stata . Vi tornò nel 1579 e nel marzo-aprile 1580 visitò gli elettori di Sassonia e del Palatinato. Nel luglio 1582 fu mandato ad Augusta ...
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BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] dei diritto non fosse la speculazione dottrinale dei principi, ma la attuazione pratica delle norme giuridiche, la il luogo e il tempo dell'elezione vescovile e la funzione degli elettori, il secondo i requisiti di idoneità per l'elezione, il terzo ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] vincoli che sino al 1849 avevano legato i Toscani ai loro principi, l'A. poneva in luce gli errori gravissimi compiuti C. Massei.
Nel 1860 fu mandato al parlamento di Torino dagli elettori di Colle Val d'Elsa e fu tra i vicepresidenti dell'assemblea; ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...