Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] temporale era stata motivata non solo con il ricorso al principio di legittimità, ma con l’esigenza di tutelare l’esercizio dell’inizio del 1861, il motto «né eletti né elettori», sull’onda delle sconfortanti vicende della presenza cattolica nel ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] , pp. 31-59). In relazione allo scarto tra principi declamati e realizzazioni non sempre coerenti con essi, colpisce almeno fino al 2010, potrebbero far supporre che gli elettori sottoscrivono in pieno le posizioni anti-immigrati del partito.
Sia ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] sono riconducibili sostanzialmente a delle oligarchie; così come dimostra che i principî ideali e i valori servono, il più delle volte, a e che l'influsso che il popolo in quanto elettorato opera sul governo dipende in ultima analisi dall'effettivo ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] il re di Germania ai rapporti con i papi, moltiplicando con questo anche il potere ambiguo dei principi ecclesiastici, legittimi elettori dei sovrani tedeschi, ma insieme potentes filii della Chiesa romana, i quali giocano quindi anche sul piano ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] 1880, ma nel 1870 era sceso al 45,3%), dove un elettorato assai ristretto (circa 600.000 persone) sceglieva in maniera praticamente compatta un rinvio, più o meno mitico, ad alcuni grandi principi generali che erano la Costituzione e che in quanto ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] cattolico, prevedeva il sostegno degli elettori cattolici ai candidati liberali, che M. Franzinelli, Padre Gemelli per la guerra, Ragusa 1989.
37 A. Gemelli, Principio di nazionalità e amor di Patria nella dottrina cattolica, Torino 1918, p. 67. ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] sottomette il passato, si spieghi con la sua stessa natura. Principio di azione, l'ideologia deve essere coerente e deve perciò scegliere un avvenire radioso per ottenere i suffragi degli elettori; i governanti attizzano l'ideologia nazionalista o ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] la situazione naturale dell’uomo»19. Negli stessi anni scriveva: «Coi princìpi generali che sono nel Vangelo, staccati qua e là e riuniti in contrario alla formula margottiana di «né eletti né elettori», fino al 1871 si impegnava durante le campagne ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] era subordinata alla condizione che avessero titoli per essere elettori. L’assemblea dei soci avrebbe poi provveduto a alla parola d’ordine dell’ateismo, ribadì, sul piano dei princìpi, la condanna di ogni tipo di Stato in quanto ostacolo alla ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] ) dei propri membri. Prima ancora di contraddirsi sul piano dei principi, i due strumenti si contraddicono (ed ecco, perciò, i da un pluripartitismo a carattere competitivo non più del 60% degli elettori va in media a votare e non più del 5-10% ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...