Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] elettorali e il rapporto tra esso e i ristretti gruppi di elettori non è basato su meccanismi di delega, ma sulla fiducia erano un tempo i soli legittimi portavoce di chiari principî e distinti gruppi sociali, che integravano aggregandone le domande ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] in ginocchio davanti a san Marco; figli e nipoti del principe siano esclusi da ogni carica, ma abbiano ingresso in senato; . Marco siano esenti dalla contumacia (211); i quarantuno elettori ducali siano approvati dal maggior consiglio (212).
1539: ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] nei primi passi del nuovo pontificato dai grandi elettori del conclave, quasi tutti creati al cardinalato da per l’esilio fu alla fine la Spagna, con l’opzione del principato di Monaco per una breve sosta intermedia. Il papa avrebbe invece dovuto ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] fiorire lapidi che portavano scolpiti nella pietra i numeri degli elettori, dei consensi, dei voti nulli e contrari, con ciò di quella italiana, costretta a tener conto di quel principio di uguaglianza che aveva costituito uno dei motivi ispiratori e ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] Cortusi, dopo avere annotato che gli elettori non riuscirono a mettersi d'accordo su di Andrea Dandolo si proponeva di porre rimedio, cf. Vettor Sandi, Principi di storia civile della Repubblica di Venezia dalla sua fondazione sino all'anno ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] marzo, pochi giorni dopo lo scioglimento del Ppi, nasce la Margherita, la cui Carta dei principi indica la volontà di conquistare un elettorato cattolico mobile, flessibile, non ancorato a una precisa identità ideologica, corrispondente a una visione ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] rappresentano (nella logica corporativa) l'Impero interpretato come universitas. Si riconosce che il collegio degli elettori rappresenta l'intero corpo dei principi e del popolo soggetti all'Impero e agisce al loro posto in quel determinato contesto ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] di calcio quando e come vuole.
L'ambito operativo del principio potrebbe essere esteso al di là delle liste di dati gruppi di varia natura, i quali possono insieme, in quanto elettori, sostituire il governo con un altro.
Senonché il sistema funziona ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] e memorie, Bologna 1943, III, p. 101.
3 G. Margotti, Né eletti, né elettori, «L’Armonia», 14, 7, 8 gennaio 1861.
4 Nelle elezioni del 18 aprile, nel senso di una sempre migliore applicazione dei principi di giustizia nei rapporti sociali. 7. ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] al dilemma di come gestire in contemporanea le differenze fra elettorato e quadri del partito, e più in generale, fra conoscere il limite stremo cui potrebbe giungere, in linea di principio, astrattamente, la concessione da parte cattolica. Se non si ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...