Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] precetti della grammatica volgare, che Sigismund Kohlreuter, medico personale del principeelettore sassone, redasse nel 1579 per le lezioni private del principe ereditario. La Grammatica Italica et Gallica di Scipio Lentulo Neapolitano, pubblicata ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] di matrimonio tra Vittoria Farnese, nipote di Paolo III, e un principe francese. La trattativa fallì e Vittoria Farnese sposò il duca di al suo ambasciatore a Roma affinché tutti gli elettori francesi votassero per il candidato Medici, pur fingendo ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] per il momento velate dalla speranza tattica di un accordo fra principi e sudditi che avrebbe reso iniziali vantaggi.
Nel 1838 il B. alla Camera dei deputati, dove era stato inviato dagli elettori di San Ginesio (Viterbo).
Sedette a sinistra e ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] alcune fonti gli sarebbe stato attribuito da Ildebrando o dagli elettori, non si può vedere in essa l'espressione di , una volta che l'avesse conquistata; confermò a Riccardo il Principato di Capua. Quanto si concluse a Melfi era di grande importanza ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] repubblica, lasciando libertà di scelta ai suoi elettori. Dossetti interpretò questa tattica come una decisione proposte di una più o meno radicale revisione dei principi fondanti della Costituzione, allarmarono Dossetti, che rispondendo il ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] ritorno a Milano entrando al servizio di Ferrante Gonzaga. "La natura di questo principe - scriveva il C. all'Aragona nel finire del '48 - gli ha lingua tradotte (Venezia 1558) e L'origine degli elettori dell'Imperio (ibid. 1559). Altre opere devono ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] di C. III fu presentato prima al Collegio degli elettori imperiali dal Rinuccini, poi a Carlo VI dalla stessa diverse, ibid. 979 e 980); e le biografie di autori anonimi in Mediceo del Principato, f.2713 ins. I e in Miscell. Medicea, E 54 n. 48 C f ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] tempi". Non tarderà però a prodursi un ripensamento di quei principi e del tipo di azione che ne discendeva: "Ho veduto Se non trionfa col numero la colpa non è sua, ma degli elettori; se le sue proposte non sono ascoltate essa non piega alle minacce ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] vuoto (ibid., 22 novembre). Sempre vigile in difesa del principio unitario, ancora all'inizio del '60 attaccava il Montanelli perché le questioni di forma, le aspirazioni della mia vita" (Agli elettori del collegio di Corleto, in Il Dovere, 26 dic. ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine 'trasformismo' entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione [...] ' che divenne subito sinonimo di politica senza principî, di amoralità, di sostanziale corruzione. Uno slittamento 'un colpo il collaudato sistema di rapporti fra eletti ed elettori su cui il personale politico liberale aveva costruito le sue ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...