CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] importante missione diplomatica. Dopo la felice campagna condotta contro i Turchi in Valacchia nel 1595 dal principediTransilvania Sigismondo Báthory, era cominciata una intensa attività diplomatica della S. Sede presso la corte imperiale, quella ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] sino a Salonicco e a Costantinopoli. Aveva dalla sua l'appoggio di Basarab, del principedi Moldavia Basilio Lupu. Disponibile nei suoi confronti anche il principediTransilvania Giorgio I Rákóczi. Forse qualche frutto poteva venirne anche alla ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] un viaggio in Francia per ossequiare il re. A Parigi, in luglio e agosto, incontrò Francesco II Rákóczy, principediTransilvania e capo della Confederazione ungherese, recatosi nella capitale francese per chiedere aiuti contro gli Asburgo. A quell ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] che "languidi e miserabili sovvegni"; sicché - conclude il G. - l'unico aiuto concreto potrebbe essere fornito dal principediTransilvania, Giorgio Ragoczy, perché, se è vero che da solo non muoverà guerra ai Turchi, è altrettanto certo che ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] senza avvedersi che non sono principîdi ragione concetti come resurrezione dei corpi, principio e fine del mondo, pp. 97-99; D. Caccamo, Eretici italiani in Moravia, Polonia, Transilvania (1558-1610), Firenze-Chicago 1970, pp. 94, 237-238; ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] opera del re di Polonia e di Ungheria Ladislao III e del voivoda diTransilvania Giovanni Hunyadi, del Quattrocento, Genève-Firenze 1932, pp. 87, 138; R. Lopez, Il principio della guerra veneto-turca nel 1463, in Archivio veneto, s. 5, XV (1934 ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] il 7 genn. 1596, il M. fu investito del compito di "stringere in una ferma congiuntione di consigli et di forze il Regno di Polonia con la Maestà dell'Imperatore et con il PrincipediTransilvania acciò tutta quella potenza s'impieghi contro il Turco ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] recò quindi in visita ufficiale ad Alba Julia presso l'allora ventunenne Sigismondo Báthory, nipote e successore di Stefano, re di Polonia e principediTransilvania, morto nel 1586. Sigismondo da oltre un anno era in trattative per ottenere la mano ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] , il quale si sarebbe forse staccato da Roma, seguendo l'esempio di altri principi cui era legato da intese politiche e vincoli di parentela, come i SzápoIyai diTransilvania. È sicuro, comunque, che il Cannobio manteneva contatti con l'ambasciatore ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] interessi dinastici e territoriali in competizione, e soprattutto doveva adoperarsi per rappacificare Sigismondo Báthory, principediTransilvania e il cardinale Andrea Báthory, suo cugino.
Li dividevano profonde rivalità familiari - Sigismondo aveva ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...