GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] compilazione di un catalogo diprincipî generali, disposti alfabeticamente per evidenti finalità di memorizzazione 142, 146-151, 220; D. Caccamo, Eretici italiani in Moravia, Polonia, Transilvania (1558-1611), Firenze 1970, pp. 10, 14 s., 76, 112, ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] agli incontri tra l'imperatore, il papa e gli altri principi italiani che ebbero luogo tra il novembre del 1529 e 1534 Enrico VIII decise di inviare il C. come ambasciatore presso Giovanni Szapolyai, voivoda della Transilvania e pretendente al trono ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] alla sua diocesi prima di partire, nel giugno 1599, come nunzio straordinario in Transilvania per impedire che il soltanto fino a dicembre, in quanto l'uccisione del cardinale-principe aveva reso superflua la missione.
Nel settembre 1600 accompagnò ...
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MATTEI, Gaspare
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra la fine del 1598 e l’inizio del 1599, da Mario, barone di Paganica, esponente di un’antica famiglia romana, e da Prudenza Cenci (1576-1616), figlia [...] cattolici. Visto, però, l’orientamento prevalente fra i principi elettori, e ritenendolo troppo favorevole ai protestanti e in Boemia, Transilvania e alta Ungheria, sollecitare i vescovi alla visita ad limina e interessarsi ai tentativi di unione dei ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] santa madre chiesa" anche se non esclude - in linea diprincipio (sia "per ignorantia" o sia "per negligentia") - a Napoli, Città di Castello 1892, pp. 303 s.; D. Caccamo, Eretici italiani in Moravia, Polonia, Transilvania (1558-1611), Firenze ...
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SPONTONE, Ciro
Clizia Gurreri
SPONTONE, Ciro. – Nacque a Bologna tra il 1554 e il 1556, figlio di Bartolomeo; il nome della madre non è noto.
Secondo quanto dichiarato da lui stesso nel Memoriale (Archivio [...] , dialogo del Sig. Ciro Spontone. Al Serenissimo Sig. Principedi Parma e Piacenza. Le ultime due opere aiutano a collocare dedicato a Massimiliano di Baviera, stampato a Bologna nel 1601; l’Historia della Transilvania (pubblicata postuma), omaggio ...
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VENIER, Leonardo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, probabilmente nell’ultimo decennio del XIV secolo, figlio unico di Marco di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Nulla sappiamo della sua giovinezza, [...] era riuscito a unire il voivoda della Transilvania, Giovanni Hunyadi, la Francia, l’Ungheria di Venier era di collaborare ad armonizzare i movimenti e i tempi della flotta con quelli dell’armata terrestre, ma, come è noto, gli sforzi dei principi ...
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QUATTRAMI, Evangelista
Antonio Clericuzio
QUATTRAMI, Evangelista. – Nacque a Gubbio nel 1527 ed entrò nell’Ordine degli eremiti di S. Agostino della sua città.
Degli anni giovanili e dei suoi studi [...] sul sistema di Copernico, sostenendo che è possibile che teorie, benché fondate su principi falsi, possano (cui nel 1597 rivolgeva l’invito di stabilirsi a Ferrara) e Johann Hertel, botanico della Transilvania, che aveva soggiornato a lungo a Padova ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...