DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] imperatore; gioca evidentemente a suo favore l'occupazione diPiombino da parte delle truppe imperiali: nessun altro successivo, in cui vengono ritorti contro Carlo V i principî ecumenici che avrebbero dovuto ispirare la politica imperiale ("... ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] l'alleanza delle grandi famiglie romane, caldeggiando il matrimonio della nipote Costanza con Niccolò Ludovisi principediPiombino (21 dic. 1644), e bloccò i principali ruoli militari dello Stato affidandoli allo stesso Ludovisi e all'altro ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Appiani nipote di Iacopo (VI) signore diPiombino; Polissena sposata con Ferrante dei Rossi dei conti di San Secondo; traduttore in latino di Senofonte e Plutarco, autore di una Laudatio (Venetiis 1561) del principedi Molfetta Ferdinando Gonzaga, ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] , erede del principatodi Venosa e titolare di uno dei più ingenti patrimoni della penisola (il contratto è del 24 apr. 1622). Dopo la morte di Isabella, nel 1629, Niccolò sposò Polisena Mendoza (morta nel 1643), principessa diPiombino e dell'isola ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principediPiombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] ; era originario del Regno di Napoli, dove godeva di numerosi benefici ecclesiastici e come fratello del principediPiombino, gentiluomo di camera di Ferdinando IV di Borbone, e della duchessa di Termoli, dama di corte della regina Maria Carolina ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] pastorali, visitando con rigorosa attenzione la sua diocesi, che comprendeva territori posti sia nel Granducato di Toscana, sia nel PrincipatodiPiombino (ma il timore d’incappare nei pirati barbareschi lo dissuase a visitare la più lontana isola ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari diprincipediPiombino, marchese di Populonia, principe del [...] in Roma, dopo la demolizione del palazzo diPiombino in piazza Colonna, di proprietà della famiglia Boncompagni.
Il B. 495; A. Lauri, Per la storia dellefam. romane. I principi Boncompagni-Ludovisinel ducato di Sora, in Roma, ott. 1935, pp. 453-62; Le ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] '11 marzo 1502 accompagnò Alessandro VI a Piombino. Nel 1502 favorì i tentativi del papa di staccare Venezia dall'alleanza con i Francesi, progetto papale di un'alleanza dei principi cristiani contro il Turco, nella quale egli sperava di fare entrare ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] di cardinal nepote l'azione del B. fu largamente condizionata da quella del più anziano e esperto segretario dei Brevi ai principi In conseguenza di questo atteggiamento del pontefice, quando il 16 ottobre i Francesi occuparono Piombino, lasciarono al ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] , poiché non tenta il recupero del principio della ragion di Stato, trasferendolo nell'ambito della precettistica etico stampe fu redatto per primo dal B. e l'approvazione del revisore Piombino porta la data del giugno 1593.
In esso il B. metteva ...
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