FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] di Pitigliano e presso Giulia Trivulzio, vedova di Gian Giacomo, marchesa di Vigevano. Nel 1550 era alla corte di Iacopo (VI) Appiani, signore diPiombino a non effeminare l'animo del giovane principe col ballo, il gioco, le vesti ricercate ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] ebbe luogo una serie di incontri con vari principi e governanti italiani, che il pontefice cercò invano di coinvolgere nel suo progetto Piccolomini, incaricato di perorare con lui l'indipendenza diPiombino davanti ai tentativi di conquista messi in ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] osannanti avances nei confronti diprincipi e sovrani. Il suo acclimatamento lagunare è privo di intransigenze repubblicane. Ed tarda la narrazione de Il racquisto di Porto Longone e diPiombino fatto dall'arme... di Filippo IV... (Palermo 1650), cui ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] Titolo 54, 59, 346). Curò inoltre un progetto di ristrutturazione interna e sopralzo di una casa sita in via della Croce 7983, per conto del principe Baldassarre Boncompagni Ludovisi diPiombino; i lavori si protrassero dal novembre 1861 al febbraio ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] dell'accordo con i Boncompagni Ludovisi che chiuse la vertenza per il possesso delle miniere di ferro dell'isola d'Elba e la sovranità toscana, sul territorio dell'ex principatodiPiombino.
Negli anni tra il 1815 e il '24 il C. continuò nella sua ...
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RICASOLI, Giovan Battista
Stefano Calonaci
RICASOLI, Giovan Battista. – Nacque, forse a Firenze, nel 1504 da Simone e da Maria Gomiel di Burgos, gentildonna spagnola figlia di Alfonso e di Silvia Borgia, [...] medicei, non sempre con successo, come accadde quando Cosimo cercò di subentrare nel PrincipatodiPiombino agli Appiano. Tuttavia, nel fallimento dei progetti espansionistici su Piombino sembra abbia giocato un ruolo decisivo non tanto l’imperizia ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] città il nuovo arcivescovo Francesco Maria Tarugi, incaricato di riaffermare i principi tridentini nella diocesi. Dal 1600 al 1602 fu di ridefinire la natura del possesso mediceo su alcuni territori della Lunigiana e dei diritti sul feudo diPiombino ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] C. ai principi elettori riuniti per una Dieta. L'oratore fu ricevuto benevolmente dagli arcivescovi di Treviri, di Magonza e di Colonia, nel confronti di Galeazzo Maria per la sua trionfale visita a Firenze e per la rivolta diPiombino, di cui lo ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] dei Presidi e del principatodiPiombino. Il B. non tardò ad accorgersi che il disegno diplomatico di Cosimo non aveva alcuna possibilità di venir preso in considerazione dalla corte di Vienna che, infatti, rifiutava di procedere nelle trattative ...
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ROMANELLI, Raffaello
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1856 da Pasquale (v. la voce in questo Dizionario) e da Elisa Mangoni e fu battezzato il giorno seguente nel battistero.
Frequentò [...] Zara (1919). Il 6 luglio di quell’anno fu nominato all’unanimità accademico di merito corrispondente della classe di scultura all’Accademia di S. Luca. Sue ultime opere importanti furono la targa ai Caduti diPiombino (1922), la statuetta equestre ...
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