Gregorio VII, santo
Papa (Sovana fra il 1025 e il 1030-Salerno 1085). Di nome Ildebrando, figlio di Bonizone, fu avviato alla vita ecclesiastica dallo zio, abate in Roma. Caro a Giovanni Graziano, ne [...] i principi che indirizzavano la sua azione nei rapporti con l’impero. Dappertutto egli chiese e ottenne, più o meno facilmente, la libertas ecclesiae; in alcuni Stati, come il regno d’Ungheria, i ducati di Polonia e di Boemia, il regno diKiev, egli ...
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Popolazione nomade tatara che dalle steppe pontiche, a partire dal 9° sec., costituì una continua minaccia per l’Impero bizantino, i Bulgari e la Russia diKiev. Nel 934, con i Magiari, i P. arrivarono [...] Costantinopoli; nel 972 Svjatoslav, duca diKiev, fu ucciso dal loro principe Kurya. Dal 10° sec. alcuni P. entrarono a far parte dell’esercito bizantino. Insediatisi fra il Danubio e i Balcani (1088-90), furono battuti da Alessio Comneno (1091) e da ...
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Principe russo (n. 1050 - m. 1113) di Polock, di Novgorod (1071-78), di Turov (1078-83), nel 1093 successe allo zio Vsevolod sul trono diKiev. Si alienò il popolo con la sua crudeltà; riuscì a creare [...] una certa unità fra i principi russi nella lotta contro i Poloviciani, che combatté durante tutto il regno e sconfisse definitivamente nel 1111. ...
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Granduca diKiev (1076-1132), figlio di Vladimiro Monomaco, cui successe (1125) dopo essere stato principedi Novgorod e di Belgorod. Fu il più potente fra i principi russi dell'epoca; ebbe il merito di [...] cercare di mantenere aperte ai traffici le vie fluviali fra il Baltico e il Mar Nero, sconfiggendo i Cumani. ...
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VARIAGHI
Fritz Epstein
. Sotto la cosiddetta questione dei Variaghi nella storia russa s'intendono tutti i problemi connessi con la comparsa, nel sec. VIII, dei Germani settentrionali (Vikingi, Normanni [...] forte in Kiev, da indurre la dinastia dei Rjurikidi (discendenti dai Rus′ anziché dai veri e proprî Variaghi) ad accogliere la tradizione Rus′ e a creare una leggenda russo-variaga intorno ai grandi principi ed eroi del passato (leggenda di Askold ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] dell'Ungheria (poi re, col nome di Stefano V) riuscì ad occupare la città, e il despota Jacob Svjatoslav, discendente dei principi russi diKiev, ricevette l'investitura del principatodi Vidin col titolo di "Imperator Bulgarorum" in quanto vassallo ...
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VLADIMIRO II Monomaco, granduca diKiev
Fritz Epstein
Nato nel 1053, morto nel maggio 1128, V., uno dei più significativi principi del periodo della dominazione tatara, nacque dal granduca diKiev Vsevolod [...] a Černigov, salì sul trono diKiev. Si era acquistato fama specialmente nelle guerre contro le tribù selvagge dei Polovci; nel 1097 aveva tentato, alla riunione dei principi tenuta a Ljubeč, di promuovere l'unione dei principi russi per la protezione ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] evidente per esempio nel principiodi successione dinastica ottomano, in cui è assente la pratica di designare un erede mentre bizantina del Quattrocento. Secondo Isidoro diKiev per esempio, la vittoria di Mehmed equivale alla venuta dell’ ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] 'incontro tra gruppi di emigrati e settori della classe operaia di Mosca e di San Pietroburgo, diKiev e di Odessa, nacque a votarono i crediti di guerra, con la motivazione di dover difendere il principiodi nazionalità e di voler abbattere gli uni ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 1452 venne inviato come legato a Costantinopoli Isidoro diKiev. Richieste di aiuto vennero a Roma da Costantinopoli ancora agli stesso pontefice si convinse che "la guerra tra i principidi quasi l'intera Italia avrebbe significato la pace della ...
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