Della famiglia dei Piasti, figlio di Casimiro I e di Dobronega Maria figlia di Vladimiro I diKiev, nacque nel 1039. Salito al trono nel 1058 mirò a rinnovare il titolo di re del bisavolo Boleslao il Grande, [...] gregoriani (1075) e il papa consentì alla coronazione di B. a re, la quale ebbe luogo nel Natale del 1076. Di concerto con Gregorio VII insediò sul trono diKiev il principe Iziaslavo e rafforzò il dominio della Polonia sulle importanti piazzeforti ...
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. Principe russo, figlio prediletto del principe Vladimir diKiev, che portò il cristianesimo nella terra russa. Nacque intorno al 990 ed ebbe in appannaggio dal padre la città di Rostov. Nel 1015 fu mandato [...] e sul trono diKiev salì il fratello maggiore di B., Sviatopolk. B. al ritorno dalla campagna con la sua druzina (compagni d. arme), si accampò sulle rive del fiume Alta. La sua družina cercò di spingerlo contro Sviatopolk, ma il principe si rifiutò ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di violenza e sanguinose repressioni soprattutto nella diocesi di Luck e nelle terre polacche dipendenti dalla giurisdizione diocesana diKiev Russia e alla Prussia, impegno sancito in linea diprincipio con la clausola del rispetto dello statu quo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] mentre per la fondazione della cattedrale, dedicata come quella diKiev alla santa Sofia, si sarebbe dovuta attendere la prima mar Nero che dal 1204 fu eletta a capitale del principato dei Grandi Comneni. Gli interventi apportati nel corso dei secc ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e 10° al processo di formazione, di espansione territoriale e di consolidamento della Russia diKiev, seguì un progressivo aumento vista con le postazioni vicine. Anche nel principatodi Antiochia una complessa rete di c. (per es. Burtzi, Ṣaḥyūn, ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] modellandosi sulla tratta centrale di quello che allora era chiamato Corridoio europeo V (Lisbona- Kiev). Il secondo motivo riguarda riconosciuto nella pratica. In attuazione dei principidi sussidiarietà e della governance multilivello, con decreto ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] ’anni il sistema dei servizi finanziari ‘illuminati’ dai principi religiosi del Corano e della legge coranica si è allineata sulle posizioni della Chiesa autonoma ucraina del Patriarcato diKiev, dall’altro. Il quadro si è ulteriormente complicato ...
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Vedi European Union dell'anno: 2015 - 2016
(EU)
Unione Europea
'
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con [...] , ma sono comunque impegnati a rispettare i principidi una politica monetaria volta alla stabilità dei prezzi Kiev: successi e limiti delle politiche di vicinato
di Enrico Fassi
Le politiche di vicinato rappresentano forse l'esempio più nitido di ...
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Vedi European Union dell'anno: 2015 - 2016
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale [...] , ma sono comunque impegnati a rispettare i principidi una politica monetaria volta alla stabilità dei prezzi Kiev: successi e limiti delle politiche di vicinato
di Enrico Fassi
Le politiche di vicinato rappresentano forse l’esempio più nitido di ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] dell'antica Russia.In Russia, durante il Medioevo, le immagini di a. simbolici esercitarono un notevole influsso sull'iconografia di opere di scultura. In particolare nei territori del principatodi Vladimir-Suzdal, fra i secc. 11° e 13°, l'arte ...
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