DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] diKiev, P. Mohyla. Il D. doveva controllare questo processo di riavvicinamento e cercare di favorirne la soluzione. Tali progetti però fallirono; l'idea di che il re avrebbe ottenuto dai principidi Moldavia, Valacchia e Transilvania nonostante l ...
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VISCONTI, Onorato. –
Alessandro Boccolini
Nacque a Milano prima del 1585, figlio di Ercole feudatario di Rho, conte di Saliceto, governatore del ducato di Sabbioneta e di Anna del conte Paolo Sfondrati [...] Accordo respinto da Piotr Mohyła, ortodosso e archimandrita diKiev, come anche da Urbano VIII che invitava Visconti nazioni i nunzi che «brigano il cappello con le raccomandazioni di quei principi, appresso i quali risiedono» (Ciampi, 1839, p. 73 ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] di Novgorod. Da questo nucleo, attraverso ulteriori ampliamenti, nacque, sotto i successori di Rjurik, la Russia diKiev .
Caterina morì poco dopo la Rivoluzione francese, al principio dell’era napoleonica. Negli anni immediatamente successivi, con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando Maometto II, munito di un esercito sterminato e della più avanzata tecnologia [...] Costantinopoli l’unione delle Chiese, e il cardinale Isidoro diKiev, giunto con 200 balestrieri e archibugieri, celebra la fatti prigionieri, pochi (tra cui, si dice, il principe Orchan) preferiscono suicidarsi. A mezzogiorno, in mezzo al saccheggio ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] ; San Pietroburgo, Accad. delle Scienze, Coll. Lichačev).La narrazione della vita segue i tópoi bizantini: la morte del principediKiev s. Vladimiro I, Svjatoslavič (980-1015) portò a una sanguinosa lotta tra i figli per la successione al trono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Riferimento assoluto dell’astrattismo russo ed europeo, Malevič partecipa del clima [...] Attraverso un processo di semplificazione e decostruzione delle forme si arriva a un’arte caratterizzata da principidi geometria e ordine di Malevič.
Nato a Kiev nel 1878, dal 1902 studia all’Istituto di pittura, scultura e architettura di Mosca ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] nell'antico quartiere di S. Giacomo, il cardinale di Sabina Isidoro diKiev. Dopo l'insuccesso politico della Dieta di Mantova, dove Germania e per tale motivo aveva richiamato presso di sé principi e ambasciatori dei maggiori Stati: ciò equivaleva a ...
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OLAV II, Re di Norvegia, Santo
P.J. Nordhagen
Nato nel 995 e discendente di Aroldo I Haarfager (da cui il patronimico Haraldsson), nel 1016 salì al trono di Norvegia, che resse fino al 1028.O., destinato [...] dai suoi nemici a fuggire nel 1028, O. cercò rifugio presso suo cognato, il principediKiev Jaroslav I il Saggio. Riorganizzato un piccolo esercito, egli tentò di riconquistare il suo regno, ma venne sconfitto e ucciso nella battaglia decisiva a ...
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Kozincev, Grigorij Michajlovič
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore ucraino, nato a Kiev il 22 marzo 1905 e morto a Leningrado l'11 maggio 1973. K. rappresenta, nell'ambito del cinema sovietico, [...] teatro.
Dopo un apprendistato come assistente decoratore nel teatro diKiev si trasferì, nel 1920, a Pietrogrado per lavorare nell della FEKS. Le ultime opere di K. si caratterizzarono per l'applicazione dei principi teorici sviluppati dall'autore sul ...
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Ekk, Nikolaj Vladimirovič
Callisto Cosulich
Attore, autore e regista teatrale e cinematografico lettone, nato a Riga (Lettonia) il 14 giugno 1902 e morto a Mosca il 14 luglio 1976. Come regista cinematografico [...] di un Hamlet a colori, tratto dalla tragedia shakespeariana. Trasferitosi a Kiev, E. girò due film tratti da racconti di N.V. Gogol′: Soročinskaja jamarka (1939, La fiera di dichiaratamente educativi, ispirati ai principidi A.S. Makarenko (poi ...
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