Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] autonomi, divenuti spesso entità statali del tutto indipendenti; e anche al vasto principatodiKiev, articolatosi fra l'XI e il XIII secolo in principati minori, assegnati ai vari membri della famiglia principesca, rivali fra loro nell'aspirazione ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] si fa riferimento alla leggenda della corona dell’imperatore Costantino IX Monomaco, che sarebbe stata donata al gran principediKiev, Vladimir Monomach, e che divenne una delle più importanti insegne imperiali nell’incoronazione dello zar22. La sua ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] atto di venerazione e non di idolatria.In realtà, la crisi iconoclasta aveva costretto i teologi a rivedere alcuni principi e diKiev e di Novgorod. La grande Panaghía di Jaroslav (Mosca, Gosudarstvennaja Tretjakovskaja Gal.) e il S. Demetrio diKiev ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] , Černigov e Perejaslavl´, nell’XI Jaroslavl´, Suzdal´, Vladimir e Rjazan´. La volontà di riunire le terre russe in uno Stato unitario, perseguita dal principediKiev Vladimir Svjatoslaviã (980-1015), anche mediante il ricorso alla forza, non riuscì ...
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RASTRELLI, Francesco
Federica Rossi
(Francesco Bartolomeo). – Nacque intorno al 1697 a Parigi dal fiorentino Bartolomeo Rastrelli (o Carlo Bartolomeo, 1666-1744) e da Catherine Osmo (definita di [...] possono riassumersi nella combinazione dei principidi regolarità e magnificenza (Švidkovskij, Moskva 1940, pp. 24-26; S.V. Bezonov, Architektura Andreevskoj cerkvi v Kieve, Moskva 1951, passim; T.V. Dubjago, Letnij sad, Moskva-Leningrad 1951, ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] a Parigi, conobbe la pittrice Alexandra Exter, detta Aissa, diKiev, avvicinandosi alle istanze del cubismo. Tornato a Poggio a l’editore Vallecchi, Soffici pubblicò il volume Primi principidi un’estetica futurista. Negli anni seguenti partecipò a ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] vedute come il cardinal Bessarione e il metropolita Isidoro diKiev, non era ancora riuscita a superare l'intransigentismo della maggioranza dei greci, non disposti ad accettare il principio, sostenuto invece dai latini, del diritto-dovere della ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] di abbandonare Padova.
Da tempo in rapporti con Giorgio Biandrata, che godeva di una solida posizione alla corte dei principidi Wrader. Nel 1586 ottene la possilità di riscattare dalla vedova del castellano diKiev una tenuta reale in Volinia, a ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] Chiesa diKiev nel 1596, favorita da Sigismondo III Vasa e dai gesuiti di Polock, e rivolta ai cristiani di rito proponeva uno scambio di ambasciatori permamenti nelle due capitali. ‛Abbas vantò l’antica amicizia con i principi cristiani (Sutūda ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] principî ippodamei (v. ippodamo), con vie diritte lastricate e munite di canalizzazione sotterranea.
In avanzata età romana un tratto di (NZKiivDU), 10, 1954, (raccolta della facoltà di storia dell'Università diKiev, n. 5, pp. 183-7 in ucraino ...
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