CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] anatomica e sulla dinamica dei tessuti muscolari e nervosi, e dove è costante lo sforzo di salvare il dualismo cui fu colto l'autore. Un'opera sistematica di fisica cartesiana - la Filosofia per principi e cavalieri, in due volumi -, dettata nell' ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] questo momento che il C. "prende i principi dell'arte" sia pure "senza la direzione di maestri".
È quindi il primo manierismo toscano le altre esperienze giovanili, volte però ad una dinamica compositiva e gestuale che presuppone l'urgere della ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] si distinse dal Chiovenda elaborando un principiodi "elasticità" come principio che dovrebbe ispirare la legge della sua funzione dinamica, quale viene esplicata nella quotidiana esperienza secondo regole di funzionamento corrispondenti a ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] tradizione letteraria;
(b) il fiorentino da questo punto di vista ha le carte in regola e non teme rivali : e dopo senza dubbio subitamente diede principio a sfiorire (Salviati 1584: 74)
come realtà importante alla dinamica linguistica» (Vitale 1978 ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] familiare, riuscendo in pochi anni, grazie a una gestione dinamica e spregiudicata, a ingrandirlo notevolmente.
Nel 1841 il M il M. sedette accanto ai deputati radicali (C.L. Bonaparte principedi Canino, G. Galletti, C. Armellini, P. Sterbini). Più ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] , tutti di altissimo livello e databili fra la metà del settimo e il principio dell'ottavo dinamica e un colorismo più brillante.
Il 19 ott. 1676 il L. fece testamento, disponendo la restituzione di un anticipo di 100 scudi, ricevuti dalla Fabbrica di ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] di alcune parti del suo saggio Pittura, scultura futuriste. Dinamismo plastico, pubblicato di lì a poco (marzo 1914) nelle Edizioni futuriste di Poesia (sul Dinamismo è detto, la conoscenza dei principi cubisti di scomposizione della forma, che furono ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] di tutta una serie di memorie di meteorologia teorica dinamica: Ricerche sulla teoria matematica dei venti, in Annali di VI (1884), 1, pp. 117-123; Saggio d'applicazione dei principi dell'idraulica alla teoria delle correnti d'aria, ibid., VIII (1886 ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] della luce che dai principi del divisionismo doveva portarli fino alle conquiste dinamiche del futurismo. Per . Maritain e L. Venturi); Giacomo Balla, Torino 1963 (catal., a cura di E. Crispolti e M. Drudi Gambillo, mostra alla Gall. civica d'arte ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] il restitutore di questi studi, come il principe dei moralisti del tempo, destinato a sopravvivere nei tempi" perché "al di sopra dei statica ad una concezione più dinamica ed evolutiva. Nell'ottica, più ampia, di una teologia morale intesa come ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...