Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] tal senso, ma dimostrano anche l'operatività del principiodi collaborazione fra papato e Impero. Anche quando l' problema risiedeva negli statuti cittadini e nella loro natura dinamica. Nella lettera Gregorio entrava nel merito dei funzionamenti ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] dalle nostre costituzioni vi siano anche quelli politici, connessi al principiodi sovranità popolare. Quelle costituzioni non hanno infatti in nessun modo voluto giuridificare l'intera dinamica pubblica, e hanno anzi mantenuto in essa uno spazio ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] a dire l'Assemblea dei deputati e il Consiglio di Stato presieduto dal principe (una dualità pure questa, suscettibile, inoltre, d'esiti dinamica, stanarne la molla principale. La descrizione travalica in interpretazione: non s'accontenta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] per divertire
Il sapere ormai non è più patrimonio diprincipi e regnanti o di nobili e signori, ma si estende a un pubblico di macchine che servono a dimostrare ciò che prima viene solo ipotizzato, a macchine che mostrano l’effettiva dinamica ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] di Brescia e dell'abate di S. Zeno.
Sospettoso della montante influenza dei "giovani", fautori di una politica estera più dinamica e, in buona sostanza, antiromana, nell'udienza di non fidarsi delle promesse diprincipi malsicuri, troppo spesso ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] esempio, amministratore di un potente o funzionario del principe) - rispetto a tanti liberi di umile condizione. L (a cura di M. Firpo e N. Tranfaglia), vol. II, t. 2, Torino 1986, pp. 673-691.
Conte, E., Servi medievali. Dinamiche del diritto comune ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] , che non solo a’ popoli ed a’ principi erano tremende, ma, quel ch’è degno di stupore, erano formidabili ai capitani delle milizie ed in una storia comparata di religioni. Giannone fu attento alla nuova dinamica della religione come religione ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] avvenimenti successivi furono dominati dalle conseguenze didinamiche iniziate nei territori più orientali del gruppo di potere ayyubide si riunì allora intorno al principedi Aleppo, al-Nāṣir Yūsuf, che si rivelò tuttavia incapace di rivendicare ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] Antonio Sanseverino, principedi Bisignano, che come membro della Compagnia degli ortolani aveva pensato bene di celebrare in spazi di manovra nei quali poteva dispiegare appieno la sua indole dinamica, il suo attivismo insofferente di costrizioni e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] e principale filone di ricerca. La necessità di avere una visione d’insieme e allo stesso tempo dinamica del meccanismo storico lo di costume, ma anche politiche, di mentalità, di atteggiamenti individuali e di gruppo e di ricondurle a un principio ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...