Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] da una dinamica migratoria negativa. La rete urbana è dominata dalla capitale, che concentra poco meno di un quinto Parlamento. La perdurante violazione delle norme e dei princìpi democratici ha indotto nel settembre successivo il Parlamento europeo ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] alla competizione riprende il principio logistico esposto nel modello di Verhulst, applicandolo al caso di due specie biologiche che all’impiego di nuovi materiali, anche nello studio di sollecitazioni dinamiche (quali spinte di vento o di grandi ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] finita, si può trascurare. E di questo principio non danno giustificazione rigorosa. Di fronte al rigore logico tradizionale, la l’accettazione cosciente dei fattori dinamici dell’inconscio; l’a. di controllo, una forma di terapia, controllata da uno ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] sistema dinamico che consente di pensare la variabilità, problematizzando il concetto di identità e di soggetto animata, distinta spesso in maschile e femminile, secondo un principio fondamentale di coerenza con il g. naturale, e una categoria ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 'estero è risalito, raggiungendo i 2.305 miliardi.
La dinamica dei principali aggregati relativi all'economia italiana (1960-76). rintracciare il principiodi quelle vicende che hanno sollecitato A. Rossi a perseguire il recupero di valori perduti ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] e composte non è priva di problemi). Qui entra in gioco un principio fondamentale della s. logica, chiamato "principiodi composizionalità" (detto a volte anche "principiodi Frege"), secondo il quale il significato di un'espressione è una funzione ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] la formazione dei maestri. I punti di forza della legge Casati stavano in alcuni principi applicati all’istruzione primaria, all’ linguistica postunitaria non sono di matrice fiorentina, e seguono altre e più complesse dinamiche (in particolare ha ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] movimento, l’incorporazione dei classificatori e l’uso di indici non manuali.
Gli stessi principi sottendono le lingue dei segni e le lingue . Questa iconicità dinamica, che permette l’utilizzo di forme non standard e/o la creazione di veri e propri ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] 130). Lo spostamento del discorso, dai temi relativi ai principi basilari della comunicazione fino al linguaggio poetico, dimostra che cambiamento, che trovava spiegazione nella dinamica del latino considerata di per sé stessa. Cittadini studiò ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] sempre quando si cercano le ragioni della dinamica e ubiquità della cultura del tardo Rinascimento. Principedi Machiavelli (1513), Il Cortegiano di Baldassarre Castiglione (1527), il Galateo di Giovanni della Casa (1558) o La civil conversazione di ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...