La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] come un orologio. Tuttavia, era anche sostenitore di una dinamica che presupponeva corpi celesti animati. Tanto la Terra legati alla rifrazione, pur senza averne scoperto il principio.
Dopo la morte di Rodolfo II, avvenuta il 20 gennaio 1612, Kepler ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] tenere in equilibrio la lezione degli antichi con quella dei moderni e di offrire un quadro innovativo, attento a cogliere la realtà naturale iuxta propria principia, nella sua dinamica vitalità, secondo un modello esplicativo che collega in un tutto ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] al Galilei alcune obiezioni capitali alla dinamica aristotelica, quali la teoria di Avempace (cfr. Moody). Ancora nella sfuggita la portata eterodossa d'una lettura di Aristotele "iuxta propria principia", cui andavano ad aggiungersi le precedenti ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] delle s.: per un sistema dinamico, v. moto, costanti del: IV 121 b.◆ [FSD] Grado di s.: v. sopra: S. cristallina. ◆ [MCC] Gruppo di s.: l'insieme delle trasformazioni di s.: v. meccanica dei continui: III 693 a. ◆ [FAF] Principiodi s.: lo stesso che ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] psichico e il biologico, si era prospettata una interpretazione dinamica ed evolutiva delle attività psichiche, si era, inoltre, popolare o nazionale". Si trattava, inoltre, di introdurre i nuovi principi pedagogici nella vita della scuola, rendendo ...
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invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] d'i. per fluidi non newtoniani: v. fluidi non newtoniani, dinamica dei: II 637 c. ◆ [ALG] Principio d'i. del numero delle soluzioni: il numero delle soluzioni di un problema di geometria algebrica, se è finito, si mantiene costante al variare dei ...
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logica paraconsistente
Claudio Pizzi
Termine coniato dal filosofo peruviano Francisco Mirò Quesada con cui si indica qualsiasi logica in cui non compare il cosiddetto principiodi esplosione A∧←A⊦B, [...] di particolare interesse la trattazione delle antinomie e dei fondamenti della matematica (per la quale è stata proposta una base paraconsistente) e l’analisi della dinamica verso, l’abbandono del principiodi non contraddizione ha aperto, partendo ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...