Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] certezza; e che non solo il dubbio giova a scoprire il vero (secondo il principiodi Cartesio ec. v. Dutens, par. 1, c. 2., § 10), ma il di scienza amico di Leopardi, quale fu Domenico Paoli, teorizza un dinamismo universale retto da continui moti di ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] una conferma e una conclusione di questa dinamica, che separava le istanze 126; C. de Festi, Della nobile famiglia del già Principatodi Trento, de Fontana, e più specialmente di Felice, e Gregorio, in Giornale araldico-genealogico-diplomatico, XIV ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] di mediazione e di sincretismo. Nel modello di Aristotele la formazione dell'embrione era il risultato dell'azione dello sperma, o meglio della sua parte dinamica e incorporea, sul sangue mestruale femminile. Lo sperma rappresentava il principio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] una tensione più o meno conscia di ritorno verso il Principio.
In questa prospettiva la magia di movimento naturale, quello sferico, consistente nell’emissione e immissione di particelle minime e insensibili da ogni corpo e in ogni corpo. La dinamica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] eccezionali utopie – dal Principedi Machiavelli agli Eroici furori di Bruno alla Città del Sole di Tommaso Campanella. Né esse di ‘vincolo’ fra il capo (un «cacciatore d’anime») e i suoi seguaci, i quali vengono avvinti a lui attraverso una dinamica ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] fornita di una dinamica spontanea (come nell'internazionalismo marxista), sia che venga affidata al controllo di un storiche e culturali del cosmopolitismo, sia perché il principiodi nazionalità si radica ormai definitivamente nella coscienza dei ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] all’oggetto e lo spinge da dietro. Anche se lo stesso Aristotele non era soddisfatto di questa spiegazione, i principî fondamentali della sua teoria dinamica non ebbero rivali per oltre 800 anni.
È ancora Filopono a dar prova dell’acume necessario ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] dinamica del pensiero laico nel XIX e nel XX secolo va vista a partire dalla frattura operata dalla Rivoluzione e dal tentativo tragico di .
In Francia la funzione unificante dei principî laici nei confronti di un ampio spettro politico è stata molto ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] che la qualità (o la misura estetica) di un'opera è il rapporto tra il suo principio ordinatore e la sua complessità. L'assunto la personalità si configura, in sostanza, come un'interazione dinamica tra i nostri bisogni e le nostre difese, tra i ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] tra quegli stessi principi e l'ambiente esterno. Da tutto ciò deriva che uno studio serio del pensiero deve anzitutto considerare le funzioni pensanti entro un più ampio sistema psichico, e poi cogliere i processi dinamicidi quest'ultimo in ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...